Ritorno alla mia terra natale

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Titolo originale:

Return To My Native Land

Contenuto del libro:

Opera di immenso significato culturale e di grande bellezza, questo lungo poema divenne un inno per la diaspora africana e la nascita del movimento della negritudine. Con accostamenti insoliti di oggetti e metafore, un bouquet di giochi linguistici e ritmi profondamente risonanti, C saire considerava quest'opera una "fuga nel proibito", al tempo stesso un grido di ribellione e una celebrazione dell'identità nera.

Altri elogi:

"Il più grande poeta vivente in lingua francese" -- American Book Review.

"Il poeta martinicano Aime Cesaire è uno dei pochi surrealisti puri oggi in vita. Con questo intendo dire che il suo lavoro non ha mai compromesso il suo universo selvaggio di doppi significati, sintassi allungata e immagini inaspettate. Questo lungo poema fu scritto alla fine della Seconda Guerra Mondiale e divenne un inno per molti neri in tutto il mondo. Eshleman e Smith hanno rivisto le loro traduzioni originali del 1983 e gli hanno dato ulteriore forza presentando la voce unica di Cesaire come testimonianza di un mondo ridotto in dimensioni da eventi catastrofici." -- Bloomsbury Review.

"Grazie al suo appello universale al rispetto della dignità umana, della coscienza e della responsabilità, resterà un simbolo di speranza per tutti i popoli oppressi." --Nicolas Sarkozy.

"Evocativo e riflessivo, tocca l'aspirazione umana ben oltre la scala delle sue preoccupazioni specifiche per la terra natale di Cesaire - la Martinica." -- The Times.