Rito di passaggio

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Titolo originale:

Rite Of Passage

Contenuto del libro:

La narrazione è quella della trasformazione da ingenuo adolescente diplomato a membro della US Navy, l'esercito americano. Tutto questo è avvenuto in un momento di trasformazione degli atteggiamenti generazionali e in un momento di trasformazione della storia.

La linea temporale è l'estate del 1967, l'estate in cui tutti portavano fiori nei capelli e bruciavano le carte di leva. Negli anni Sessanta, per gli adolescenti della classe operaia era prassi comune trovare un lavoro con "benefici" da qualche parte o arruolarsi nell'esercito. Il college era per i ragazzi di periferia.

Io, essendo un ragazzo di Chicago, pensai che ero un ragazzo abbastanza intelligente e che avrei potuto imparare un'abilità tecnica nell'esercito, così mi misi a cercare quella strada dopo il diploma.

Poiché si stava combattendo la guerra del Vietnam e per di più era una guerra "calda", il ramo dell'esercito che mi sembrava più sicuro era la Marina. Così mi ritrovai nell'ufficio di un reclutatore tre mesi prima del diploma, in modo da poter passare dal "cappello e la toga" ai pantaloni a zampa d'elefante in un batter d'occhio.

Dovrei descrivere la mia esperienza al campo di addestramento come divertente. Come ho detto, ero ingenuo e non avevo assolutamente alcuna aspettativa, ho seguito la corrente e mi sono divertito a osservare il processo di trasformazione di un gruppo di adolescenti indisciplinati (per la maggior parte) in un gruppo di marinai disciplinati. Ero anche consapevole della guerra del Vietnam, una guerra di cui avrei potuto far parte.

Era una guerra di cui non avevo un'opinione molto forte all'epoca, ma che sentivo in evoluzione. Molte persone considerano il 1969 come l'anno fondamentale per la guerra in Vietnam, come se fosse l'anno in cui la generazione più giovane ha iniziato ad accorgersi della guerra. Nella mia mente, il 1969 è l'anno in cui gli atteggiamenti generazionali verso la guerra sono esplosi.

Nel 1967 bruciavamo le carte di leva, protestavamo, la mia generazione stava diventando una controcultura hippy. I Jefferson Airplane stavano introducendo la mia generazione alle droghe ricreative; Scott McKenzie ci diceva di indossare fiori nei capelli.

Il 1967 è stato il 1969 light.