Risposte cristiane alle questioni della sessualità umana e della diversità di genere: Una guida alle Chiese in India

Titolo originale:

Christian Responses to Issues of Human Sexuality and Gender Diversity: A Guide to the Churches in India

Contenuto del libro:

Un manuale che contiene informazioni autentiche e aggiornate e risponde a domande delicate sulla sessualità umana e la diversità di genere. Fornisce nuovi spunti biblici e teologici, mostra come le Chiese indiane e i collegi teologici stanno rispondendo alle voci inascoltate delle minoranze sessuali e include risposte mediche, psicologiche e legali a domande e affermazioni come: - Sessualità umana? Perché discutere di questioni così sporche e peccaminose in un luogo sacro come la Chiesa? - Lesbiche e gay non esistono in India - vengono dai Paesi occidentali.

- Sodoma non è stata distrutta a causa dell'omosessualità? Non è quello che dice la Bibbia? - Le minoranze sessuali sono pericolose per le nostre chiese e comunità e non dovrebbero essere ammesse. - Una persona con tendenze omosessuali o transessuali può essere curata con la preghiera, la medicina o la psichiatria? Questo manuale innovativo, pubblicato congiuntamente dal Consiglio Nazionale delle Chiese in India (NCCI), affronta con franchezza le questioni della sessualità umana e della diversità di genere da un punto di vista cristiano. Affronta con coraggio questioni che molti cristiani ritengono tabù e che la Chiesa troppo facilmente nasconde sotto il tappeto o tiene nascoste con il pretesto della purezza e della santità.

È un "pronto soccorso" per i leader della Chiesa, i pastori, i laici, i gruppi femminili e i giovani della Chiesa, per gli studenti di teologia, per il personale che lavora nelle organizzazioni cristiane e anche per le altre comunità religiose che cercano di capire e affrontare questi temi delicati. Offre quella che potrebbe essere una risposta cristiana e ricorda ai lettori la tolleranza, l'accettazione e l'amore che Gesù Cristo ha mostrato agli emarginati e a coloro che erano considerati "peccatori" ai suoi tempi.

Il curatore, Philip Kuruvilla, è un ministro ordinato nella Chiesa ortodossa indiana. Ha lavorato con il Consiglio nazionale delle Chiese in India e con la Conferenza cristiana dell'Asia nel campo dei diritti umani, dell'HIV e dell'AIDS e delle minoranze sessuali.