Ripopolare la terra: La rivoluzione dei coloni e l'ascesa del mondo anglosassone, 1783-1939

Punteggio:   (4,3 su 5)

Ripopolare la terra: La rivoluzione dei coloni e l'ascesa del mondo anglosassone, 1783-1939 (James Belich)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro di James Belich, “Replenishing the Earth”, offre un'analisi approfondita e coinvolgente della “rivoluzione dei coloni” e della notevole crescita del mondo anglofono dalla fine del XVIII secolo alla metà del XX. Se da un lato fornisce un'ampia panoramica sulle dinamiche del capitalismo e del colonialismo anglosassone, dall'altro è stato criticato per le sue conclusioni relative all'impatto sulle popolazioni indigene e per la leggibilità del titolo.

Vantaggi:

Il libro è stato lodato per la sua ricerca meticolosa, la sua chiarezza e le sue intuizioni stimolanti sulla storia della colonizzazione anglosassone. I lettori hanno apprezzato l'approccio comparativo di Belich, lo stile di scrittura accattivante e l'ampiezza degli argomenti trattati, che fanno luce sui motivi del successo economico delle società anglofone. Molti hanno trovato il libro educativo e piacevole, in quanto offre nuove prospettive e spiegazioni esaurienti di processi storici complessi.

Svantaggi:

Alcune recensioni esprimono disappunto per le conclusioni dell'autore, in particolare per quanto riguarda il trattamento delle popolazioni indigene, citando la mancanza di prove a sostegno delle sue opinioni nella conclusione. Inoltre, il titolo del libro è stato criticato perché eccessivamente grandioso e difficile da collegare al contenuto, generando confusione tra i lettori.

(basato su 12 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Replenishing the Earth: The Settler Revolution and the Rise of the Anglo-World, 1783-1939

Contenuto del libro:

Perché parliamo inglese? Replenishing the Earth fornisce una nuova risposta a questa domanda, scoprendo una "rivoluzione dei coloni" che ebbe luogo all'inizio del XIX secolo e che portò all'esplosivo insediamento dell'Ovest americano e del suo gemello dimenticato, l'Ovest britannico, che comprendeva i domini dei coloni di Canada, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica.

Tra il 1780 e il 1930 il numero di anglofoni passò dai 12 milioni del 1780 a 200 milioni, e la loro ricchezza e il loro potere crebbero di pari passo. Il loro segreto non fu la superiorità razziale, culturale o istituzionale, ma una risonante intersezione di cambiamenti storici, tra cui l'improvviso aumento del trasferimento di massa attraverso oceani e montagne, un rivoluzionario spostamento verso l'alto dell'atteggiamento nei confronti dell'emigrazione, l'emergere di una "mentalità da boom" dei coloni e una tardiva fioritura di tecnologie non industriali - vento, acqua, legno e animali da lavoro - soprattutto alle frontiere dei coloni. Questa rivoluzione si è combinata con la rivoluzione industriale per trasformare l'insediamento in qualcosa di esplosivo, capace di creare grandi città come Chicago e Melbourne e grandi economie sociali in una sola generazione.

Quando i grandi boom dei coloni si sono esauriti, come sempre, si è instaurato un secondo modello. I legami tra gli anglo-occidentali e le loro metropoli, Londra e New York, si sono effettivamente rafforzati, mentre le maree crescenti di prodotti di base scorrevano da una parte e le idee dall'altra. Questa "ricolonizzazione" ha reintegrato la Grande America e la Grande Gran Bretagna, facendole diventare le superpotenze del loro tempo. La "rivoluzione dei coloni" non fu un'esclusiva dei Paesi anglofoni: anche l'Argentina, la Siberia e la Manciuria ne fecero esperienza. Ma furono i coloni anglofoni che riuscirono a integrare con maggior successo frontiera e metropoli, e fu questo che diede loro l'impulso e la forza materiale per diventare le principali superpotenze del mondo negli ultimi 200 anni.

Questo libro rimodellerà la comprensione della storia dei domini americani, britannici e inglesi nel lungo XIX secolo. È una storia che ha implicazioni così cruciali per le storie delle società di colonizzazione, delle terre d'origine che le hanno generate e delle popolazioni indigene che vi hanno resistito, che le loro storie complete non possono essere scritte senza di essa.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780199604548
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2011
Numero di pagine:592

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)