Ripensare razza e identità nella narrativa britannica contemporanea

Titolo originale:

Rethinking Race and Identity in Contemporary British Fiction

Contenuto del libro:

Questo libro adotta un approccio post-razziale alla rappresentazione della razza nella narrativa britannica contemporanea, reimmaginando gli studi sulla razza e la letteratura britannica lontano dalle preoccupazioni per specifici gruppi razziali verso un'analisi più sofisticata del contributo di una scrittura britannica ampia e post-razziale.

Esaminando le opere di scrittori provenienti da un'ampia gamma di contesti razziali diversi, il libro illustra come la narrativa britannica contemporanea, anziché limitarsi a riflettere le norme sociali, stia dando un contributo radicale al possibile futuro di una Gran Bretagna positivamente multietnica e post-razziale. Ciò si sviluppa attraverso un uso strategico della forma realista, che diventa un dispositivo utopico in quanto fornisce ai lettori una realtà che va oltre le circostanze attuali, ma che è radicata in un mondo identificabile.

Parlando dei contesti specifici della politica culturale britannica e collegandosi direttamente ai dibattiti contemporanei sulla razza e l'identità in Gran Bretagna, l'autore si confronta con un'ampia gamma di autori sia tradizionali che trascurati, tra cui Ian McEwan, Zadie Smith, Julian Barnes, John Lanchester, Alan Hollinghurst, Martin Amis, Jon McGregor, Andrea Levy, Bernardine Evaristo, Hanif Kureishi, Kazuo Ishiguro, Hari Kunzru, Nadeem Aslam, Meera Syal, Jackie Kay, Maggie Gee e Neil Gaiman. Questo volume all'avanguardia esplora come la narrativa contemporanea sia al centro del ripensamento del modo in cui affrontiamo la questione della razza nella Gran Bretagna del XXI secolo.