Riformulare il giapponismo: Le donne e il mercato dell'arte asiatica nella Francia del XIX secolo, 1853-1914

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Riformulare il giapponismo: Le donne e il mercato dell'arte asiatica nella Francia del XIX secolo, 1853-1914 (Elizabeth Emery)

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Titolo originale:

Reframing Japonisme: Women and the Asian Art Market in Nineteenth-Century France, 1853-1914

Contenuto del libro:

Il Japonisme, il fascino del XIX secolo per l'arte giapponese, ha generato un'enorme quantità di studi dall'inizio del XXI secolo, ma la maggior parte di essi trascura le donne che acquistavano oggetti dall'Estremo Oriente e li vendevano ai clienti o li esponevano nelle loro case prima di lasciarli in eredità ai musei. Le storie delle donne negozianti, collezioniste e artiste compaiono raramente nelle memorie lasciate da coloro che sono stati associati al movimento japonista.

Questo volume porta alla luce le attività culturalmente importanti, ma in gran parte dimenticate, di donne come Clémence d'Ennery (1823-98), che iniziò a collezionare chimere giapponesi e cinesi negli anni '40 del XIX secolo, costruì e decorò una casa per loro negli anni '70 del XIX secolo e lasciò il “Musée d'Ennery” allo Stato come museo pubblico gratuito nel 1893. Amica dei fratelli Goncourt e per 50 anni mecenate dei mercanti parigini di arte asiatica, la lotta della d'Ennery per ottenere il riconoscimento di collezionista e curatrice serve da lente per esaminare le pratiche collezionistiche ed espositive di altre donne del suo tempo.

Viaggiatori in Giappone come la Duchessa di Persigny, Isabella Stewart Gardner e Laure Durand-Fardel tornarono con souvenir che condivisero con amici e familiari. Le hostess dei saloni, tra cui Juliette Adam, Louise Cahen d'Anvers, Princesse Mathilde e Marguerite Charpentier, offrirono spazi per la discussione e l'esame di oggetti d'arte giapponesi, così come le famose galleriste Madame Desoye, Madame Malinet, Madame Hatty e Madame Langweil. Scrittrici, attrici e artiste - Judith Gautier, Thérèse Bentzon, Sarah Bernhardt e Mary Cassatt, solo per citarne alcune - si ispirarono al materiale giapponese in circolazione per creare le proprie opere d'arte.

In gran parte assenti dalla storia del giapponismo, queste donne - e molte altre - collezionarono attivamente arte giapponese, interagirono con case d'asta e mercanti d'arte e formarono collezioni che oggi sono al centro di musei come il Louvre, il Musée Guimet, il Musée Cernuschi, il Musée Unterlinden e il Metropolitan Museum of Art.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781350282766
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2022
Numero di pagine:280

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)