Riflessioni sull'origine della grammatica: Antecedenti e cristallizzazioni concettuali nella poca clsica e nell'helenstica

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Titolo originale:

Reflexiones sobre el origen de la gramtica: Antecedentes y cristalizaciones conceptuales en la poca clsica y helenstica

Contenuto del libro:

La storia della grammatica è ben lungi dall'aver seguito un percorso chiaro e lineare. Fin dai pensatori presocratici e dai sofisti abbiamo avuto osservazioni sul linguaggio, sulle sue particolarità e sui suoi poteri, ma dobbiamo aspettare gli ultimi secoli prima della nostra era per trovare un corpo di conoscenze sulla grammatica che possa essere considerato una disciplina nel senso proprio del termine.

È infatti nell'opera di Dionigi Trace, Tecniche grammaticali, che troviamo per la prima volta una caratterizzazione della grammatica e l'attribuzione di qualità tecniche a tale corpo di conoscenze. Infatti, Dionigi ci dice che "la grammatica è la conoscenza di ciò che viene detto soprattutto dai poeti e dagli scrittori di prosa.

Le sue parti sono sei: la prima, la lettura attenta secondo la prosodia; la seconda, la spiegazione di ogni figura poetica; la terza, l'interpretazione in termini usuali di parole e argomenti rari; la quarta, la ricerca dell'etimologia; la quinta, l'esposizione dell'analogia; la sesta, la critica dei poemi, che è la più bella di tutte le parti della grammatica". Considerando quest'opera come un riferimento imprescindibile della grammatica, questa raccolta di articoli ha il compito di aprire la prospettiva delle riflessioni che l'hanno preceduta, dai sofisti, S crate, Platone e Aristotele, fino ad alcune linee che ne hanno ricevuto l'eredità, come quelle proposte da Epicuro, da Sesto Empirico e da Aulo Gellio.