Riconsiderare la vita del potere

Titolo originale:

Reconsidering the Life of Power

Contenuto del libro:

Riconsiderare la vita del potere esamina le prospettive cinesi sull'autocoltivazione corporea ed esplora come queste possano essere risorse per superare i copioni rituali della vita quotidiana.

Negli ultimi decenni, pensatori europei e americani come Michel Foucault e Judith Butler hanno richiamato l'attenzione sul modo in cui le persone vivono i copioni rituali per essere riconosciute dagli altri e poter così sopravvivere. I filosofi cinesi, tuttavia, hanno una lunga storia di considerazione del rituale non solo in termini di confinamento delle strutture di potere, ma anche in termini di potenziamento dell'autocoltivazione artistica.

Da questa convergenza nasce una risposta a La vita psichica del potere di Butler, con affascinanti implicazioni per migliorare l'esperienza del mondo reale. James Garrison guarda all'arte e all'estetica come a un modo per rispondere positivamente alle vicissitudini della vita quotidiana. Ciò significa riformulare la pratica rituale in ambiti come la meditazione, lo yoga, il tai chi chuan, la danza, il calisthenics, la moda e altri ancora, come un tipo di lavoro che scava e porta alla luce le abitudini inconsce a lungo accumulate dalla società, in modo da rendere consapevoli i discorsi, il comportamento, il portamento e la presenza di tutti i giorni.

Il corpo di tutti i giorni diventa così un'opera d'arte, che parla in modo nuovo al sé di tutti i giorni, rivelando un'alternativa ai copioni rituali programmati attraverso i quali la maggior parte di noi tende a sopravvivere. Riconsiderare la vita del potere offre un'avvincente prospettiva interculturale contemporanea sul corpo, l'arte, il sé e la società che getta un ponte tra la teoria e la pratica fornendo un approccio praticabile ma profondamente filosofico per migliorare la vita.