Retorica precaria

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Titolo originale:

Precarious Rhetorics

Contenuto del libro:

In tutte le discipline, gli studiosi hanno utilizzato le teorie della precarietà per spiegare la pervasività dei problemi legati al lavoro, alle migrazioni, alla biopolitica, alla governance globale e statale, alle economie di guerra e di violenza, alla povertà, al degrado ambientale e a una serie di altre questioni urgenti. Precarous Rhetorics è la prima opera a portare gli studi sulla precarietà nel campo della retorica e della comunicazione - e ad abbinarli a nuovi quadri materialisti - per portare alla luce e analizzare le condizioni materiali e le logiche strutturanti della disuguaglianza.

Questa raccolta presenta contributi interdisciplinari di importanti studiosi, tra cui i curatori del volume e James J. Brown Jr., Gale Coskan-Johnson, Ronald Greene, Lavinia Hirsu, Arabella Lyon, Louis Maraj, Sara McKinnon, Alexandra Schultheis Moore, Kimberlee Prez, Margaret Price, Amy Shuman, Kristin Swenson, Becca Tarsa e Belinda Walzer.

I capitoli enfatizzano un approccio materialista-retorico, ma attingono anche agli studi femministi, ai femminismi delle donne di colore, agli studi sugli affetti, agli studi critici sulla disabilità, agli studi critici sulla razza e l'etnia, alle medical humanities, agli studi sulla sessualità, agli studi queer sulle migrazioni e agli studi sui diritti umani e umanitari. Pur essendo ricco dal punto di vista teorico, questo volume presenta intenzionalmente capitoli che esplorano le retoriche precarie come operano nella pratica - sia nelle terre di confine, nella politica, nelle politiche pubbliche o negli spazi quotidiani dell'attività umana, come la scuola, il lavoro, i social media e la medicina.