Reti dell'Impero: La migrazione forzata nella Compagnia olandese delle Indie orientali

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Titolo originale:

Networks of Empire: Forced Migration in the Dutch East India Company

Contenuto del libro:

Ward sostiene che l'impero della Compagnia olandese delle Indie orientali si manifestò attraverso reti multiple che si amalgamarono spazialmente e nel tempo in una rete imperiale la cui sovranità fu effettivamente creata e mantenuta, ma sempre parziale e contingente. Networks of Empire propone che i primi imperi moderni fossero costituiti da reti durevoli di commercio, amministrazione, insediamento, legalità e migrazione, i cui circuiti regionali e nodi di potere normativo basati territorialmente e istituzionalmente operavano non solo sulla terra e sul mare, ma anche a livello discorsivo.

I diritti di sovranità erano concessi alla Compagnia dagli Stati Generali delle Province Unite. I direttori della Compagnia in Europa amministravano l'esercizio della sovranità da parte dei servitori della Compagnia nei suoi domini.

L'impero si sviluppò in risposta dinamica alle sfide lanciate da individui e altre entità sovrane che operavano nel reticolo dell'Oceano Indiano. Esaminando da vicino la rete di migrazioni forzate della Compagnia olandese delle Indie orientali, questo libro spiega come gli imperi si costituiscano attraverso la creazione, la gestione, la contestazione, la devoluzione e la ricostruzione di questi campi multipli e intersecanti di sovranità parziale.