Restorations
Restorations è la nuova vibrante raccolta di Rosalind Hudis, poetessa del Galles occidentale. Il libro è un viaggio in ciò che significa conservare: un monumento, un momento, una storia di vita, un papavero. Parla della fame di possesso e del bisogno di lasciar andare. Scritte con la voce o le sembianze del restauratore d'arte, le poesie sono precise nelle loro osservazioni e meticolose nel recuperare i ricordi, costruendo accuratamente la loro superficie con strati di pensieri e immagini.
Saldando temi dell'arte e della storia con la contemporaneità, ci sono poesie sui pigmenti e sui dittatori, sulla colla, sulle case di vetro, sulle collezioni, sui semi, sulle crinoline e sui barometri, sulla memoria stessa. La raccolta si snoda attraverso questi e altri argomenti, esplorando il modo in cui essi piangono, o celebrano, o distorcono, o resistono, alla mutevolezza dell'esperienza all'interno dell'universo fisico.
I capolavori citati hanno tanto da dire attraverso la chimica dei loro pigmenti quanto attraverso il riconoscimento del loro posto in una linea temporale storica. Queste poesie contemplano la personalità dell'artista e la qualità sfuggente e mutevole del soggetto. Gli atteggiamenti gentili sono limitati da un generoso uso del gergo: “questo puzza! C'è anche un modo in cui l'arte è colpevole, inevitabilmente coinvolta con la politica e la socio-politica, come in “Il violino di Goebbels”, che racconta la storia del dono di un violino Stradivari da parte del nazista Goebbels a un giovane prodigio della musica.
Poiché il cambiamento è sempre temporale, anche il tempo è al centro di questa tensione. Intrecciata, è una storia più personale sulla perdita di un genitore a causa della demenza. Il tema delle donne che erodono la camicia di forza dei ruoli di genere è altrettanto ricorrente: incontriamo una varietà di personaggi come l'esploratrice Isabel Bird e la navigatrice del XIX secolo Sarah Jane Rees (Cranogwen) che viveva a Llangrannog, un piccolo villaggio sulla spiaggia del Galles. A collegare il tutto è un gioco di colori, in particolare il blu, in tutte le sue fasi, da quella vitale a quella decadente.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)