Resistere a James Bond: potere e privilegio nell'era di Daniel Craig

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Titolo originale:

Resisting James Bond: Power and Privilege in the Daniel Craig Era

Contenuto del libro:

A partire da Casino Royale (2006) fino a Non c'è tempo per morire (2021), l'era di Daniel Craig dei film di James Bond coincide con l'ascesa di vari movimenti per la giustizia che sfidano sistemi di disuguaglianza e oppressione profondamente radicati, dal sessismo, al razzismo, all'immigrazione, ai diritti 2SLGBTQIA+, alla giustizia riproduttiva e al cambiamento climatico.

Mentre l'attenzione viene spesso posta sulle azioni individuali e sulle politiche e pratiche istituzionali, è importante riconoscere il ruolo che la cultura svolge all'interno di questi sistemi. Il cinema mainstream non è semplicemente un intrattenimento “senza pensieri”, ma una parte fondamentale di un'industria culturale globale che naturalizza e normalizza le strutture di potere.

Resisting James Bond è una raccolta multidisciplinare che esplora la disuguaglianza e l'oppressione nel mondo di 007 attraverso una serie di approcci critici e teorici. I capitoli esplorano l'incarnazione e la disincarnazione del potere e del privilegio attraverso gli elementi formali, narrativi, culturali e geopolitici che definiscono il mondo revisionista-reversione del Bond di Daniel Craig.