Requiem per il sogno americano: I 10 principi della concentrazione della ricchezza e del potere

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Titolo originale:

Requiem for the American Dream: The 10 Principles of Concentration of Wealth & Power

Contenuto del libro:

UN BESTSELLER DEL NEW YORK TIMES!

Nel suo primo grande libro sul tema della disuguaglianza di reddito, Noam Chomsky mette in discussione i principi fondamentali del neoliberismo e getta un occhio chiaro, freddo e paziente sui fatti economici della vita. Quali sono i dieci principi di concentrazione della ricchezza e del potere all'opera oggi in America? Sono abbastanza semplici: ridurre la democrazia, plasmare l'ideologia, ridisegnare l'economia, spostare l'onere sui poveri e sulle classi medie, attaccare la solidarietà del popolo, lasciare che gli interessi particolari gestiscano i regolatori, manipolare i risultati delle elezioni, usare la paura e il potere dello Stato per tenere in riga la plebaglia, fabbricare il consenso, emarginare la popolazione. In Requiem per il sogno americano, Chomsky dedica un capitolo a ciascuno di questi dieci principi e aggiunge letture da alcuni dei testi fondamentali che hanno influenzato il suo pensiero per sostenere le sue argomentazioni.

Per creare Requiem for the American Dream, Chomsky e i suoi redattori, i registi Peter Hutchison, Kelly Nyks e Jared P. Scott, hanno trascorso innumerevoli ore insieme nel corso di cinque anni, dal 2011 al 2016. Dopo l'uscita della versione cinematografica, Chomsky e i redattori hanno ripreso in mano le molte ore di nastro e di trascrizione e hanno creato un documento che comprende tre volte il testo utilizzato nel film. Il libro che ne è scaturito è tuttavia probabilmente il più succinto e intessuto della lunga carriera di Chomsky, un bellissimo contenitore - che include legature all'antica nel carattere tipografico - in cui trasportare la visione audace e senza compromessi di Chomsky, la sua prospettiva sulla realtà economica e il suo impatto sul nostro benessere politico e morale come nazione.

Durante la Grande Depressione, che sono abbastanza vecchio da ricordare, le cose andavano male, molto peggio di oggi. Ma c'era la sensazione che ne saremmo usciti in qualche modo, l'aspettativa che le cose sarebbero migliorate...". --da Requiem per il sogno americano.