Repressione nell'era digitale: sorveglianza, censura e dinamiche della violenza di Stato

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Repressione nell'era digitale: sorveglianza, censura e dinamiche della violenza di Stato (R. Gohdes Anita)

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Titolo originale:

Repression in the Digital Age: Surveillance, Censorship, and the Dynamics of State Violence

Contenuto del libro:

L'adozione globale di Internet è esplosa, eppure stiamo solo iniziando a comprenderne le profonde conseguenze politiche. Gli Stati autoritari stanno recuperando terreno sul piano digitale rispetto alle loro controparti democratiche ed entrambi mostrano un crescente interesse nell'uso dei controlli informatici - censura online e tecnologie di sorveglianza - che consentono ai governi di esercitare un controllo su Internet.

A quali condizioni una società connessa digitalmente aiuta effettivamente gli Stati a colpire i loro nemici? Perché i governi repressivi a volte chiudono Internet di fronte alle rivolte? E come mai i controlli informatici sono diventati uno strumento affidabile nell'arsenale delle armi che gli Stati usano nei conflitti civili? In Repression in the Digital Age, Anita R. Gohdes affronta queste domande, fornendo uno sguardo originale e approfondito sul rapporto tra tecnologie digitali e violenza di Stato.

Basandosi su analisi su larga scala di dati a grana fine sul conflitto siriano, su casi qualitativi provenienti dall'Iran e sulla prima analisi comparativa globale sulle interruzioni di Internet, Gohdes sostiene che le infrastrutture digitali supportano le forze di sicurezza nell'uso della repressione violenta da parte dello Stato. In particolare, sostiene che l'accesso di massa a Internet offre ai governi che temono per la loro sopravvivenza politica una serie di opzioni di risposta.

Di fronte a una minaccia politica, possono limitare o bloccare temporaneamente l'accesso pubblico online, oppure possono ampliare l'accesso di massa alle informazioni online e monitorarle a proprio vantaggio. La sorveglianza consente alle forze di sicurezza di colpire in modo più selettivo gli oppositori dello Stato, mentre forme estreme di censura o di blocco di Internet si verificano in concomitanza con una repressione più ampia e indiscriminata.

Poiché la comunicazione digitale è diventata il fondamento dei moderni movimenti di opposizione e di protesta, Repression in the Digital Age apre una nuova strada nell'esame della repressione statale nell'era dell'informazione.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780197772614
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2024
Numero di pagine:200

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)