Religione di frontiera: I mormoni e l'America, 1857-1907

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Religione di frontiera: I mormoni e l'America, 1857-1907 (Konden Smith Hansen)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Religione di frontiera: Mormons & America, 1857-1907” di Konden Smith Hansen esplora la trasformazione del mormonismo da religione teocratica di frontiera alla sua integrazione nella società americana tradizionale. L'autore traccia paralleli tra eventi storici e questioni sociali contemporanee, suscitando riflessioni sulla diversità religiosa e culturale dell'America.

Vantaggi:

Offre una prospettiva unica sull'evoluzione del mormonismo e sul suo rapporto con la cultura americana.
Affronta eventi storici significativi e le loro implicazioni per il passato e il presente.
Incoraggia il pensiero critico e il dialogo sulle questioni socio-politiche contemporanee.
Il collegamento degli eventi storici fornisce una narrazione avvincente che risuona con i conflitti attuali della società americana.

Svantaggi:

La complessità delle argomentazioni può risultare impegnativa per i lettori che non hanno familiarità con il contesto storico.
La natura accademica del libro potrebbe non piacere a tutti i lettori occasionali.
Alcuni potrebbero trovare le connessioni tracciate con le questioni moderne un po' deboli o forzate.

(basato su 1 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Frontier Religion: Mormons and America, 1857-1907

Contenuto del libro:

All'Esposizione Colombiana di Chicago del 1893, i mormoni furono deliberatamente esclusi da una delle attrazioni principali, il Parlamento delle Religioni. Gli organizzatori ritenevano che il mormonismo, con i suoi legami con la poligamia, non meritasse un posto accanto alle altre religioni mondiali che venivano messe in mostra per i modi simili in cui ispiravano le persone a seguire Dio.

Allo stesso tempo, però, gli americani che per lungo tempo avevano mostrato odio o diffidenza nei confronti dei loro vicini mormoni avevano iniziato a vedere il mormonismo sotto una luce diversa. Alla base di questa nuova visione del mormonismo c'era la convinzione, in rapido sviluppo, che la frontiera occidentale dell'America, in via di estinzione, fosse un luogo legato a valori americani fondamentali come la fiducia in se stessi, la libertà personale e il governo democratico. Con una storia unica intimamente legata alla frontiera, il mormonismo cominciò a essere visto meno come qualcosa di esterno all'America e più come una fede strettamente associata ai principi più importanti del Paese.

In Frontier Religion Konden Smith Hansen esamina la drammatica influenza che queste percezioni della frontiera ebbero sul mormonismo e sulle altre religioni in America. Cercando di comprendere meglio l'influenza della frontiera sulla religione negli Stati Uniti, questo libro segue diversi conflitti mormoni-americani, dalla guerra dello Utah e le crociate anti-poligamia alle udienze di Reed Smoot.

La storia del passaggio del mormonismo all'accettabilità americana rappresenta una storia più ampia della transizione della nazione verso la modernità e del significato del pluralismo religioso. Questo libro mette in discussione vecchi presupposti e provoca ulteriori studi sulla dialettica in continua evoluzione tra società e fede.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781607816881
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2019
Numero di pagine:392

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)