L'autore concepisce l'educazione religiosa interreligiosa su base interdisciplinare. Il suo concetto si riferisce al rapporto con la minoranza musulmana tedesca.
Allo stesso tempo, offre spazio al dialogo interreligioso generale. Le basi provengono dalla ricerca sulla socializzazione e dall'antropologia di Martin Buber. In termini di epistemologia, lo studio segue posizioni importanti della psicologia cognitiva e delle scienze naturali.
In questo modo crea una consapevolezza religiosa per la scoperta individuale di sé nella fede e permette di affrontare le differenze religiose in modo costruttivo. Questo concetto è radicato in una teologia del cammino, che ha sempre svolto un ruolo importante nella vita religiosa (mistica, meditazione, Tao) e sarà decisivo per il futuro dialogo interreligioso.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)