Recidere i legami che uniscono: La repressione governativa delle cerimonie religiose indigene nelle praterie

Titolo originale:

Severing the Ties That Bind: Government Repression of Indigenous Religious Ceremonies on the Prairies

Contenuto del libro:

Le cerimonie religiose erano una parte inseparabile della vita tradizionale degli aborigeni e rafforzavano i valori sociali, economici e politici.

Tuttavia, missionari e funzionari governativi con atteggiamenti etnocentrici di superiorità culturale decretarono che le danze e le cerimonie dei nativi erano immorali o non cristiane e costituivano un ostacolo all'integrazione della popolazione nativa nella società canadese. A partire dal 1885, il Dipartimento degli Affari Indiani attuò una serie di emendamenti alla Legge Indiana Canadese, volti a eliminare le forme tradizionali di espressione religiosa e le usanze, come la Danza del Sole, il Midewiwin, la Capanna del Sudore e le cerimonie di giveaway.

Tuttavia, gli emendamenti furono solo parzialmente efficaci. La resistenza degli aborigeni alle leggi assunse molte forme; i leader delle comunità contestarono la legittimità dei termini e le modalità di attuazione delle norme, modificando le cerimonie, i tempi e i luoghi, le pratiche, nel tentativo sia di evitare di essere scoperti sia di placare gli agenti che applicavano la legge. Katherine Pettipas considera gli emendamenti come parte del sostegno ufficiale alla distruzione dei sistemi culturali indigeni.

L'autrice presenta un'analisi critica delle politiche amministrative e considera gli effetti della soppressione governativa delle attività religiose tradizionali sull'intero spettro della vita aborigena, concentrandosi sulle esperienze dei Plains Cree dalla metà degli anni Ottanta del XIX secolo al 1951, quando le norme relative alle pratiche religiose furono eliminate dalla legge. L'autrice mostra come gli effetti distruttivi della legislazione si facciano sentire ancora oggi nelle comunità aborigene e offre una panoramica sulle questioni attuali della spiritualità aborigena, tra cui l'accesso e l'uso degli oggetti religiosi conservati nei musei, la protezione delle terre e dei siti sacri e il diritto alle pratiche religiose indigene in carcere.