Razza, genere e classe nel Tea Party: Cosa riflette il movimento sulle ideologie mainstream

Titolo originale:

Race, Gender, and Class in the Tea Party: What the Movement Reflects about Mainstream Ideologies

Contenuto del libro:

È stata fin troppo forte la tentazione di caratterizzare il Tea Party come un movimento irrazionale, razzista, astro-turf, composto da membri che lavorano per sovvertire i propri interessi economici.

Race, Gender, and Class in the Tea Party rivela un'analisi molto più complessa e affascinante di questo movimento. Basandosi su interviste approfondite con gli organizzatori e sul lavoro sul campo durante gli addestramenti e le convention della campagna conservatrice, i suoi ricchi dati etnografici esplorano il modo in cui le persone attive in questo movimento, in particolare gli organizzatori di uno Stato del Midwest, comprendono il loro mondo e come agiscono su questa base per cambiarlo.

Come questo libro rivelerà, la maggior parte degli organizzatori del Tea Party dipende da una concezione profondamente errata della razza e della classe: o credono fermamente nei miti, o confinano le loro analisi ai limiti ristretti del sistema mediatico conservatore. Tuttavia, il razzismo del Tea Party è semplicemente il razzismo americano. Race, Gender, and Class in the Tea Party rivela le complessità e le contraddizioni insite in questo movimento, in cui gli organizzatori cercano di conciliare le loro esperienze personali con la loro politica conservatrice.

Alla fine, queste dinamiche rivelano tanto di noi quanto del Tea Party. È certo che metterà in discussione tutte le nostre politiche, e soprattutto il nostro pensiero accademico, sul movimento, e offre un percorso verso conversazioni reali sul nostro futuro collettivo negli Stati Uniti.