Razza e nazione nell'età delle emancipazioni

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Titolo originale:

Race and Nation in the Age of Emancipations

Contenuto del libro:

Nel corso del lungo XIX secolo, le popolazioni di origine africana hanno sfruttato le incertezze e le possibilità dell'emancipazione per rivendicare libertà, uguaglianza e cittadinanza. In questo processo, le persone di colore hanno trasformato i contorni delle comunità, delle nazioni e del mondo atlantico. Sebbene l'emancipazione sia stata un evento atlantico, è stata studiata il più delle volte in modo geograficamente isolato. La giustificazione di queste indagini locali risiede nell'idea che i contesti imperiali e nazionali siano essenziali per comprendere i regimi schiavistici. Così come l'esperienza della schiavitù è stata diversa in tutto il mondo atlantico, anche l'esperienza dell'emancipazione è stata diversa, poiché i percorsi di liberazione delle persone schiavizzate variavano a seconda del tempo e del luogo.

Con i saggi di questo volume, gli storici sostengono che l'emancipazione non fu qualcosa che semplicemente accadde alle popolazioni schiavizzate, ma piuttosto qualcosa a cui esse parteciparono attivamente. Osservando le esperienze locali attraverso un quadro atlantico, gli autori rivelano come l'emancipazione sia stata sia un'esperienza condivisa attraverso le linee nazionali sia un'esperienza modellata dalle particolarità di una specifica nazione. Il loro esame rivela, in dettaglio, le varie tecniche impiegate dalle persone di origine africana nel mondo atlantico, consentendo un quadro più ampio dei loro percorsi verso la libertà.

Ikuko Asaka, Caree A. Banton, Celso Thomas Castilho, Gad Heuman, Martha S. Jones, Philip Kaisary, John Garrison Marks, Paul J. Polgar, James E. Sanders, Julie Saville, Matthew Spooner, Whitney Nell Stewart e Andrew N. Wegmann.