Raya Dunayevskaya: Filosofa del marxismo-umanesimo

Titolo originale:

Raya Dunayevskaya: Philosopher of Marxist-Humanism

Contenuto del libro:

Questo studio sulle origini e lo sviluppo del marxismo-umanesimo indaga il lavoro filosofico-organizzativo di Raya Dunayevskaya. Partendo dal suo lavoro come segretaria di Leon Trotsky in esilio in Messico nel 1937-38, il libro esplora il suo sviluppo della teoria dello Stato-capitalismo negli anni '40 e la sua immersione nel pensiero degli Assoluti di Hegel negli anni '50.

Ciascuna delle opere principali di Dunayevskaya - Marxismo e libertà (1958), Filosofia e rivoluzione (1973) e Rosa Luxemburg, la liberazione della donna e la filosofia della rivoluzione di Marx (1983) - viene esaminata in modo inscindibile dagli eventi oggettivi del mondo e dalla soggettività rivoluzionaria che si svilupparono dagli anni Quaranta agli anni Ottanta. La superpotenza USA.

-Russia, il conflitto sino-sovietico, l'ascesa delle rivolte e delle rivoluzioni afro-asiatiche e latino-americane e dell'Europa orientale, insieme alla Di-mensione Nera, alla Liberazione della Donna, alla gioventù contro la guerra e alle lotte operaie negli Stati Uniti - il tutto in fusione con la ri-creazione della dialettica hegeliana e marxiana nell'ultima metà del XX secolo - hanno costituito i contorni del lavoro di Dunayevskaya tracciato in questa nuova opera. Gli ultimi studi, incompiuti e inediti, su Dialettica dell'organizzazione e filosofia” sono esaminati nella parte conclusiva.