Rapsodie giudiziarie: Retorica e diritti fondamentali nella Corte Suprema

Titolo originale:

Judicial Rhapsodies: Rhetoric and Fundamental Rights in the Supreme Court

Contenuto del libro:

Tutti i giudici legittimano le loro decisioni per iscritto, ma i giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti dipendono dall'accettazione del pubblico in misura unica. Precedenti studi sulle opinioni giudiziarie hanno esplorato le strategie retoriche che producono legittimità, ma nessuno ha esaminato le forme di scrittura elogiative, persino liriche, che i giudici della Corte Suprema hanno usato per giustificare le decisioni sui diritti fondamentali. Doug Coulson dimostra che queste "rapsodie giudiziarie" non sono un'aberrazione, ma una caratteristica centrale del discorso giudiziario.

Esaminando dapprima le origini classiche delle divisioni tra diritto e retorica, Coulson rintraccia quello che definisce un registro epideittico - forme di espressione altamente affettive che utilizzano iperboli, amplificazioni e vocabolari di lode - attraverso un numero sorprendente di pareri storici della Corte Suprema. Judicial Rhapsodies recupera e rivaluta queste istanze come significative per stabilire e mantenere prospettive condivise che formano la base per l'esperienza comune e la cooperazione.

"Judicial Rhapsodies è un libro avvincente e importante. Coulson porta la sua approfondita conoscenza della retorica su uno dei mezzi di governo più centrali (e più democratici) degli Stati Uniti: il parere della Corte Suprema. Egli dimostra che l'epideittica, lungi dall'essere un elemento dispensabile o detestabile della retorica giudiziaria, è una caratteristica essenziale del modo in cui la Corte opera e cerca di persuadere." --Keith Bybee, Syracuse University.