Rapito a Gerusalemme

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Titolo originale:

Kidnapped in Jerusalem

Contenuto del libro:

Dennis McLeary, abusato sessualmente all'età di 6 anni. A 18 anni accetta le avances sessuali di una quattordicenne nella speranza di dimostrare a se stesso di essere un uomo normale.

Incarcerato per 17 anni per aver fatto sesso con la minorenne, viene abusato in carcere dai compagni di cella e dal cappellano della prigione. Liberato a 35 anni, decide di migliorarsi e spera di avere un matrimonio normale. Intrappolato in una vicenda intricata, sfugge a un'ulteriore detenzione diventando cameriere su un mercantile.

Ottiene un permesso dalla nave per nuotare nelle acque turche, dove incontra e si innamora di Myriam al-Montee, una donna musulmana metà turca e metà saudita.

L'adorazione immediata è ricambiata. Myriam fugge con Dennis e vengono sposati dal capitano della sua nave.

Myriam non dice a Dennis che il padre fanatico, che spera di usarla per fondare la sua dinastia, è noto per decapitare chiunque mostri affetto per lei. Quando tre donne vengono decapitate per ordine del padre, Myriam avverte Dennis che il prossimo potrebbe essere lui. Si nascondono dal padre ad Alessandria e al Cairo, ma vengono individuati dagli agenti del padre a Gerusalemme.

Rapita, Myriam viene portata dal padre in Arabia Saudita. Questi ordina di rinchiuderla in una stanza simile a una cella in una casa nel deserto dove di recente un cugino è morto di fame. Dopo tre mesi, viene aiutata e sollevata da Alf, un operaio del settore petrolifero.

Questi tenta di violentarla. Dennis, agonizzante per lei, viaggerebbe ovunque, anche in un paese dove lo decapiterebbero, pur di raggiungere Myriam.

Si ritrovano vicino a una famosa oasi in tempo per impedire ad Alf di violentare Myriam. Ma il destino ha in serbo altre sfide.