Ragazzi dell'impero: Avventure nel mondo degli uomini

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Titolo originale:

Empire Boys: Adventures in a Man's World

Contenuto del libro:

Pubblicato originariamente nel 1991. Concentrandosi sulla letteratura "per ragazzi", questo libro esamina le ragioni per cui un tipo così distinto di mascolinità combattiva si è sviluppato durante il periodo di massimo splendore dell'Impero britannico.

Il libro rivela i motivi che hanno prodotto questa ossessiva attenzione alla mascolinità. Nella Gran Bretagna vittoriana molti scritti, dai settimanali giovanili popolari ai rapporti parlamentari, celebravano i ragazzi di tutte le classi come gli eroi del loro tempo. Combattenti, moralmente retti e orgogliosamente patriottici, questi giovani avventurosi venivano inviati in missioni imperiali per civilizzare un mondo selvaggio.

Tra questi nobili eroi c'erano i ragazzi tarchiati che posero fine al cannibalismo nell'"Isola dei Coralli" di Ballantyne, che si affermarono nel rispettabilissimo "Boys' Own Paper" e che alla fine divennero gli uomini dei romanzi di Haggard, avanzando nel Continente Nero. L'autore dimostra perché questi giovani eroi hanno esercitato un fascino duraturo sui lettori dei classici per ragazzi di Stevenson, Kipling e Henty, tra i tanti.

L'autore mostra perché l'intento politico di molte di queste storie è stato oscurato dalla critica letteraria tradizionale, una forma di critica a sua volta plasmata dagli ideali dell'impero e dell'"inglesità". La fanciullezza imperiale viene messa in relazione con ampi dibattiti sulla cultura, l'alfabetizzazione, il realismo e il romanticismo.

Questo libro è interessante per gli studenti di letteratura, storia sociale ed educazione.