Girls of Liberty: The Struggle for Suffrage in Mandatory Palestine
In seguito alla Dichiarazione Balfour e alla conquista britannica della Palestina (1917-1918), la piccola comunità ebraica che vi risiedeva voleva istituire un'assemblea elettiva come proprio organo rappresentativo. Il problema che ostacolava questo obiettivo era se le donne ne avrebbero fatto parte. Un gruppo di donne sioniste provenienti da tutto il Paese creò un partito politico che partecipò alle elezioni, prima ancora che venisse promulgato il suffragio femminile. Questo fenomeno unico nella Palestina mandataria portò alla dichiarazione di parità di diritti delle donne in tutti gli aspetti della vita da parte della neonata Assemblea dei rappresentanti.
Margalit Shilo esamina la storia di queste attiviste per approfondire un'ampia gamma di questioni, tra cui le radici sioniste del femminismo e del nazionalismo; la negazione dell'uguaglianza femminile da parte del settore ebraico ultraortodosso; il modo in cui le concezioni ebraiche tradizionali della donna hanno modellato gli atteggiamenti rabbinici sulla questione del suffragio femminile; e il modo in cui la lotta per il suffragio femminile si è diffusa in tutto il Paese. Utilizzando le attuali teorie di genere, Shilo confronta la lotta sionista per il suffragio con le lotte contemporanee in tutto il mondo e collega questo episodio quasi dimenticato, assente dalla storiografia israeliana, con la situazione attuale delle donne israeliane.
Questa ricca analisi del diritto di voto delle donne all'interno di questo contesto specifico si rivolgerà a studiosi e studenti di studi su Israele e a storici femministi e sociali interessati a come i contesti cambino i modi in cui l'attivismo viene percepito e si verifica".
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)