Punteggio:
Le recensioni elogiano il libro di John Fletcher come un resoconto divertente e approfondito della vita di chi lavora con le locomotive a vapore. I lettori apprezzano lo stile di scrittura coinvolgente dell'autore e la nostalgia evocata dalle storie. Tuttavia, alcuni notano che la seconda metà del libro, che tratta delle locomotive a vapore conservate, non è all'altezza dell'entusiasmo della prima metà.
Vantaggi:Scrittura coinvolgente e divertente, approfondimenti sulla vita ferroviaria, racconti nostalgici, aneddoti ben strutturati, consigliato agli appassionati del vapore, narrazione di personaggi forti.
Svantaggi:Nella seconda metà del libro mancano la drammaticità e l'emozione della prima metà.
(basato su 10 recensioni dei lettori)
Tales of the Rails - John Fletcher Main Line Footplateman
Devo ammettere di non aver avuto un amore per le ferrovie per tutta la vita, di certo non mi interessavano nei primi tempi, avrò avuto almeno diciotto mesi prima di appassionarmene, dopo che mia madre mi regalò un sonaglio di plastica a forma di locomotiva a vapore che legò al lato della mia carrozzina Silver Cross dandomi la possibilità di annunciare rumorosamente l'affetto per il mio nuovo interesse, e da allora non ho mai smesso di parlarne! La mia infanzia è stata felice nella nostra piccola casa a schiera nella Preston degli anni Cinquanta e, ripensando a quei giorni, mi sento fortunata di essere cresciuta in quella generazione in cui le persone avevano poco valore monetario, ma nella maggior parte delle famiglie della classe operaia esisteva un misto di disciplina, amore e rispetto. I grandi spazi aperti ci davano la libertà di giocare e di perseguire una varietà di interessi e, influenzato da mio zio, Bob Fletcher, che per lavoro guidava locomotive a vapore, divenni un appassionato osservatore di treni e da quel momento in poi l'ambizione della mia vita fu quella di seguire le sue orme e lavorare sulla piattaforma. Nel febbraio del 1962 i miei cinque anni di sogni divennero realtà quando iniziai la mia carriera ferroviaria al 24C di Lostock Hall, al gradino più basso della scala, come addetto alle pulizie delle locomotive con il numero d'ordine 287. Si trattava di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, perché in alcune zone del paese il vapore era stato soppiantato, ma non qui al nord, dove il vapore regnava ancora sovrano e io ne avrei fatto parte!
Eravamo l'ultima generazione di fuochisti a vapore delle BR e durante quei sei anni e mezzo il vapore era tutto il tempo, il che mi ha permesso di accumulare oltre 1.500 turni di pedana e di diventare uno dei fuochisti anziani. Il mio entusiasmo per il lavoro era tale che l'unica cosa che non vedevo l'ora di fare, una volta finito il lavoro, era di tornarci il giorno dopo! A differenza dell'epoca del vapore, i computer non potranno mai creare personaggi, il lavoro è cambiato così tanto nel corso degli anni; fortunatamente per me, le ferrovie della mia generazione sembravano attirare un'intera schiera di personalità diverse per svolgere i lavori manuali, ormai obsoleti, che esistevano allora. Con il cambio di nome per proteggere gli innocenti o i colpevoli, alcuni di questi uomini sono presenti in questo libro. Ho lasciato le ferrovie alla fine del vapore per poi tornare, dopo una breve parentesi, per un altro periodo di cinque anni, ma non avendo un vero amore per la locomotiva diesel, in quanto ritenevo che un perfetto profano potesse generare dalla macchina la stessa potenza di un qualsiasi macchinista esperto, la locomotiva elettrica aveva un fascino ancora minore, in particolare quando nel 1974 fu completata l'elettrificazione della linea principale della West Coast, la "rete dei polli" che cancellò le bellissime Westmoreland Fells. Decisi che il mio tempo in ferrovia era finalmente finito.
La gestione dell'azienda di famiglia ha assorbito tutto il mio tempo per diversi anni, prima di scoprire il mondo delle ferrovie conservate all'inizio degli anni Ottanta, dapprima presso la nascente West Somerset Railway, seguita poco dopo dalla scoperta della North Yorkshire Moors Railway, di cui sono diventato macchinista nel 1985. Nel 1998 sono tornato a operare a vapore sulla linea principale, trascorrendo quindici anni come fuochista sia con la West Coast Railways che con la Merlin Rail, durante i quali ho fatto funzionare quasi tutte le locomotive a vapore registrate sulla linea principale in tutto il Paese. Questo sarebbe stato impossibile da ottenere lavorando per le BR nell'era del vapore e personalmente dubito che qualcuno sarebbe in grado di coprire di nuovo questi viaggi a causa delle sempre maggiori restrizioni imposte alle rotte disponibili per le locomotive a vapore. Guardando al passato, credo di aver avuto tre carriere ferroviarie: la prima con le British Railways, seguita dalle Preserved Railways, poi dalla West Coast e da Merlin Rail, durante le quali ho calcolato di aver utilizzato oltre sessanta diverse classi di locomotive a vapore. La mia lunga carriera sulla pedana è ora terminata per motivi di salute e sono stata ritirata dal traffico, ma non sono ancora stata rottamata!
Spero che la lettura di queste memorie vi piaccia tanto quanto è piaciuta a me scriverle e rivivere molti dei viaggi; vi prego di perdonare eventuali errori che possono essersi insinuati tenendo presente che alcuni di questi eventi si sono svolti più di mezzo secolo fa.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)