Raccolta di poesie

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Titolo originale:

Collected Poems

Contenuto del libro:

Sir John Suckling (1609-1641) fu una figura significativa nel gruppo di poeti che seguirono Ben Jonson (spesso indicati come la "tribù di Ben") e fu un amico intimo sia di Robert Herrick che di Thomas Carew. Questi scrittori tendono a essere descritti come poeti cavalieri, essendo stati sostenitori del re Carlo I nella guerra civile inglese e, in alcuni casi, avendo combattuto attivamente con le forze realiste. Suckling radunò truppe e le condusse in battaglia - singolarmente senza successo: sembra che tutti fuggissero al primo segno di violenza e quindi Suckling poteva orgogliosamente riferire che nessuna persona sotto il suo comando era stata persa in battaglia. Aveva il senso dell'umorismo, come molti dei suoi amici della "Tribù". Secondo la leggenda, inventò anche il gioco del Cribbage e fu considerato uno dei migliori giocatori di carte del suo tempo.

Suckling era considerato un "wit", ovvero un uomo colto in città, capace di pronunciare una frase cortese e divertente o un omaggio poetico, ma anche un giocatore d'azzardo, un donnaiolo e un uomo che si dilettava nella politica di corte. Quest'ultima inclinazione lo porterà a passare dalla parte sbagliata della storia, quando il suo esplicito sostegno al decaduto conte di Strafford e la sua partecipazione a un complotto per liberare il conte dalla Torre di Londra lo porteranno alla condanna per tradimento da parte del Parlamento. Per evitare l'arresto, Suckling fuggì in Francia ma morì non molto tempo dopo il suo arrivo; la maggior parte dei resoconti suggerisce che sia morto per avvelenamento, per mano sua o di altri.

I versi arguti e ben scritti di Suckling sono tipici della sua cerchia e lo pongono al pari di figure contemporanee come Lovelace. A distanza di circa 500 anni, meritano ancora la nostra attenzione.