Questo strano, vecchio mondo e altre recensioni di libri di Katherine Anne Porter

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Titolo originale:

This Strange, Old World and Other Book Reviews by Katherine Anne Porter

Contenuto del libro:

Tra il 1920 e il 1958 Katherine Anne Porter ha pubblicato più di sessantacinque recensioni di libri, molte delle quali sono oggi in gran parte inaccessibili. Sebbene diversi pezzi di questo tipo siano apparsi in precedenti raccolte di scritti saggistici della Porter, non sono mai state rese disponibili in un unico volume così tante recensioni della Porter, quasi cinquanta.

Nel complesso, le recensioni rivelano le opinioni di Porter su argomenti che vanno dalla natura dell'arte e il posto dell'artista nella politica e nella società al femminismo e al ruolo delle artiste. Particolarmente evidenti nelle recensioni sono i principi critici che hanno guidato il suo lavoro e i suoi giudizi sulle opere di altri scrittori. Nel suo saggio introduttivo Darlene Harbour Unrue fornisce importanti informazioni biografiche sulla Porter, ripercorre la sua carriera di recensore e collega i presupposti critici delle recensioni ai temi e alle tecniche della narrativa della Porter.

Anche altri studiosi hanno considerato le recensioni critiche di Porter come strumenti preziosi sia per analizzare la narrativa sia per costruire un ritratto di Porter artista, soprattutto perché Porter ha prodotto così poca narrativa (tre raccolte di racconti e novelle, "Flowering Judas", "The Leaning Tower" e "Pale Horse, Pale Rider", e un romanzo, "Ship of Fools"). Nella prefazione alla prima raccolta dei suoi scritti di saggistica, "The Days Before", la stessa Porter esortava i lettori a guardare da vicino la sua saggistica, perché lì avrebbero scoperto "la forma, la direzione e il tessuto connettivo di un interesse e di una preoccupazione centrali e continui di una vita". "La maggior parte delle recensioni, apparse su pubblicazioni come il "New York Herald Tribune", il "New York Times", il "Nation" e il "New Masses", furono apparentemente intraprese per motivi economici, ma occasionalmente accettava di recensire l'ultima opera di un amico.

Dopo il successo del suo romanzo best-seller, "Ship of Fools", non pubblicò più alcuna recensione. Poiché aveva vissuto a Città del Messico durante la rivoluzione, aveva conosciuto Diego Rivera e aveva studiato l'arte messicana "primitiva", fu spesso chiamata a recensire libri sull'arte messicana e sulla rivoluzione. Porter recensì anche molti libri di o sulle donne.

Le sue recensioni dei "Romanzi brevi di Colette" e della traduzione di Katharine Anthony delle memorie di Caterina la Grande sono particolarmente degne di nota per i suoi commenti sulle donne artiste e per la sua espressione di ammirazione per le donne che si sottraggono ai ruoli tradizionali. Le recensioni raccolte illustrano l'evoluzione di una delle più importanti scrittrici americane del XX secolo e interesseranno non solo gli studiosi di Porter ma anche tutti coloro che apprezzano la sua narrativa.