Quella nostalgia

Titolo originale:

That Nostalgia

Contenuto del libro:

Concentrandosi sulle esperienze di dislocazione e sull'importanza dell'immagine e della traduzione, That Nostalgia documenta i viaggi di John Mateer e la sua testimonianza delle iniquità e dei piaceri della vita in molte parti del mondo, dalla Cina e dal Giappone, dal Sud-Est asiatico e dalla Trkiye, attraverso il Portogallo e poi, più a ovest, in Messico e negli Stati Uniti.

Al centro della sua poetica c'è la consapevolezza dell'artificio dell'Impero o, come lo definisce lui stesso, "l'Impero, quella Nostalgia". Come prima potenza europea a perdere il suo impero globale, il Portogallo gioca un ruolo speciale nell'immaginario di Mateer, con i suoi continui collegamenti con l'Asia e l'Africa e la sua vita cosmopolita condotta tra le rovine.

Avendo trascorso la giovinezza in Sudafrica, la sensibilità di Mateer per la politica in tutte le sue forme gli permette di fare di quella nostalgia vari tipi di ironia attraverso cui osservare attentamente il mondo attuale. In tutta l'opera è attento non solo al linguaggio in sé, ma anche alle sue pratiche interiorizzate, culturali e spirituali. Quella nostalgia è più personale di Miscredenti, o "Il moro" e più storicamente impegnata di Joo: (sonetti).

Il suo invito ai lettori è quello di farli interrogare sulla propria soggettività, sulla propria inconsapevolezza, per riconsiderare l'inafferrabilità dell'esperienza profonda in un mondo contemporaneo vasto e spesso caotico. Il libro raccoglie le poesie scritte tra il 1995 e il 2016, unendo i lavori di pubblicazioni apparse in Australia, Portogallo, Macao, Sumatra, Giappone, Sudafrica e Regno Unito, la maggior parte delle quali ormai fuori catalogo e rare, e non include i lavori degli altri titoli Shearsman dell'autore.