Queer Beirut

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Contenuto del libro:

La formazione dell'identità di genere e sessuale è una conversazione antropologica in corso sia negli studi mediorientali che in quelli urbani, ma la storia dell'identità gay e lesbica in Medio Oriente comincia solo ora a essere raccontata. Queer Beirut è il primo studio etnografico sulle vite queer nel Medio Oriente arabo.

Attingendo all'antropologia, agli studi urbani, agli studi di genere, agli studi queer e alla teoria socioculturale, l'avvincente etnografia di Sofian Merabet propone una teoria critica delle formazioni identitarie di genere e religiose che sconvolgerà le convenzionali premesse antropologiche sul ruolo contingente che la società e i particolari spazi urbani hanno nel facilitare l'emergere di varie sottoculture all'interno della città. Dal 1995 al 2014, Merabet ha compiuto una serie di viaggi etnografici in Libano, durante i quali ha intervistato numerosi uomini gay di Beirut. Attraverso le loro storie di vita, Merabet costruisce commoventi narrazioni etnografiche ed esplora il modo in cui i gay libanesi abitano e mettono in scena il loro genere mentre formulano il loro senso di identità.

Esamina inoltre la nozione di "spazio queer" a Beirut e il ruolo che questa città, la sua struttura di classe e settaria, la sua storia coloniale e la religione hanno svolto nella scoperta e nell'esplorazione della sessualità di queste persone. Utilizzando Beirut come microcosmo per le complessità delle relazioni omosessuali nel Libano contemporaneo, Queer Beirut fornisce un punto di vista critico da cui approfondire la comprensione dei diritti di genere e della cittadinanza nella strutturazione della disuguaglianza sociale nel contesto più ampio del Medio Oriente.