Punteggio:
Il libro presenta un'analisi approfondita delle relazioni diplomatiche degli Stati Uniti con la Francia di Vichy durante la Seconda guerra mondiale, evidenziando le complessità e le conseguenze di queste interazioni. Sottolinea l'importanza storica della Francia di Vichy per comprendere l'entrata in guerra dell'America e fornisce approfondimenti sul panorama politico dell'epoca.
Vantaggi:⬤ La scrittura è ben studiata e coinvolgente
⬤ fornisce una narrazione chiara e accessibile
⬤ colma una lacuna nella letteratura esistente sulla Seconda guerra mondiale riguardante la Francia di Vichy
⬤ offre nuovi spunti di riflessione sulla politica estera americana
⬤ è utile per comprendere le relazioni tra Stati Uniti e Francia durante un periodo critico.
⬤ Il finale sembra brusco e manca di chiusura
⬤ potrebbe essere troppo accademico o asciutto per alcuni lettori
⬤ non si concentra sugli eventi del campo di battaglia, che alcuni lettori potrebbero aspettarsi
⬤ lo sviluppo dei personaggi è limitato.
(basato su 31 recensioni dei lettori)
When France Fell: The Vichy Crisis and the Fate of the Anglo-American Alliance
Scioccati dalla caduta della Francia nel 1940, i leader statunitensi, presi dal panico, si affrettarono a sostenere il governo di Vichy, una decisione fatale che quasi distrusse l'alleanza anglo-americana.
Secondo il Segretario alla Guerra Henry Stimson, il "singolo evento più scioccante" della Seconda Guerra Mondiale non fu l'attacco giapponese a Pearl Harbor, ma piuttosto la caduta della Francia nella primavera del 1940. Michael Neiberg offre una storia drammatica della risposta americana: una politica segnata dal panico e dall'inettitudine morale, che mise gli Stati Uniti in combutta con il fascismo e quasi rovinò l'alleanza con la Gran Bretagna.
Il successo dell'invasione nazista della Francia destabilizzò i presupposti strategici dei pianificatori americani. In patria, il risultato fu un enorme aumento delle spese per la difesa, l'avvento della coscrizione militare in tempo di pace e lo spionaggio interno per eliminare potenziali quinte colonne. All'estero, gli Stati Uniti decisero di collaborare con la Francia di Vichy, nonostante le sue tendenze filonaziste. La partnership tra Stati Uniti e Vichy, intesa a guadagnare tempo e a temperare le fiamme della guerra in Europa, mise a dura prova le relazioni anglo-americane. I leader americani credevano ingenuamente di poter corteggiare uomini come Philippe P tain, impedendo alla Francia di diventare un alleato formale della Germania. Gli inglesi, invece, capirono che Vichy era asservita alla Germania nazista e sostennero invece figure della resistenza come Charles de Gaulle. Dopo la guerra, la scelta di appoggiare Vichy macchiò le relazioni tra Stati Uniti e Francia per decenni.
La nostra memoria collettiva della Seconda guerra mondiale come periodo di forza americana trascura la disperazione e le decisioni sbagliate che guidarono la politica statunitense dal 1940 al 1943. Ripercorrendo le principali mosse diplomatiche e strategiche di questi anni formativi, When France Fell ci offre una comprensione più sfumata e completa della guerra e della posizione globale che gli Stati Uniti avrebbero occupato in seguito.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)