Pzl P.11 C

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Contenuto del libro:

Il libro più completo sul caccia polacco PZL P. 11 C per modellisti.

Se ci si chiede quale sia l'aereo simbolo della disperata difesa dei cieli polacchi durante il tragico mese di settembre del '39, la risposta dovrebbe essere senza dubbio una: il PZL P. 11c. Anche se macchine più vecchie (PZL P. 7a e P. 11a) combatterono accanto ad esso, la variante citata fu una vera e propria spina dorsale della forza di difesa. Ai piloti piaceva il P. 11c, ma in tutte le pubblicazioni viene descritto come "obsoleto". Si trattava del penultimo stadio nell'evoluzione di una lunga serie di aerei da caccia, che non presentava più gli svantaggi del "periodo infantile", ma costituiva anche un vicolo chiuso nell'evoluzione di questo tipo di design. La modifica del PZL P. 11g ha dimostrato che la costruzione già matura può essere migliorata solo in minima parte.

Essendo un'alternativa per l'esportazione, più veloce, dotato di un motore molto più potente e meglio armato, il PZL P. 24 rappresentava di fatto la fine delle possibilità degli aerei ad ala alta a puntone. Questo fu compreso in Polonia, dove gli uffici di progettazione non furono più coinvolti nell'ulteriore sviluppo di tali strutture (il P. 11g fu solo un tentativo di emergenza per ottenere un caccia non modernissimo, ma efficiente). Purtroppo, non era possibile produrre o acquistare in tempo un successore all'estero. Per questo motivo la Polonia entrò nel conflitto equipaggiata con aerei da combattimento, un tempo appartenenti ai leader mondiali, ma che cedettero il passo alle più recenti macchine nemiche.