The Moral Psychology of Envy
L'invidia è una reazione viziosa e vergognosa alla fortuna altrui, che rovina le amicizie e affligge le società, o almeno così pensa il pensiero comune, plasmato da millenni di condanne religiose e culturali. La cattiva reputazione dell'invidia non è del tutto ingiustificata; l'invidia può infatti motivare un comportamento maligno e controproducente e può mettere a dura prova o addirittura distruggere i rapporti tra le persone.
Tuttavia, non è sempre così. Indagando la complessa natura di questa emozione, si scopre che essa svolge importanti funzioni nelle gerarchie sociali e può motivare a migliorarsi e persino a raggiungere la virtù morale.
I filosofi e gli psicologi presenti in questo volume esplorano le caratteristiche dell'invidia in diverse culture, dalle piccole comunità di cacciatori-raccoglitori ai grandi Paesi industrializzati, fino a contesti diversi come il mondo accademico, il marketing, l'intelligenza artificiale e il buddismo. Esaminano il ruolo dell'invidia sia nella sfera personale che in quella politica, mostrando i molti modi in cui l'invidia può contribuire o meno alla nostra prosperità come individui e come cittadini delle democrazie moderne.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)