Psicologia del totalitarismo

Punteggio:   (4,7 su 5)

Psicologia del totalitarismo (Mattias Desmet)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni riflettono un forte impegno con il libro di Mattias Desmet, “La psicologia del totalitarismo”, evidenziandone l'analisi critica delle radici del totalitarismo e delle dinamiche psicologiche coinvolte. Molti recensori apprezzano l'abilità di Desmet nel disimballare idee complesse in modo digeribile, sottolineando l'importanza dell'azione individuale e del coraggio contro la paura di massa. Tuttavia, alcuni trovano il libro denso e impegnativo, e criticano la sua struttura e alcune delle sue argomentazioni. Nel complesso, molti lo considerano un importante contributo alla comprensione dei problemi della società e della natura umana.

Vantaggi:

Discussione profondamente intellettuale e al tempo stesso concretamente applicabile delle dinamiche totalitarie.
Scritto in modo eccellente e coinvolgente.
Fornisce una prospettiva di speranza sulle azioni individuali contro i regimi oppressivi.
Forti riferimenti storici e critica esperta delle tendenze della società.
Sfida i lettori a riflettere sulla loro visione del mondo e sulla natura dell'esistenza.

Svantaggi:

Il libro è denso e può essere difficile da leggere, richiedendo uno sforzo da parte del lettore.
Alcuni recensori hanno notato incongruenze o argomenti poco chiari, in particolare sul rapporto tra razionalismo e totalitarismo.
Critiche sulle citazioni disinvolte di figure autorevoli che possono allontanare alcuni lettori.
Il formato di stampa è troppo piccolo per alcuni lettori, rendendo la lettura fisicamente difficile.

(basato su 242 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Psychology of Totalitarianism

Contenuto del libro:

Il mondo è in preda a una formazione di massa, un tipo di ipnosi collettiva pericolosa, mentre assistiamo alla solitudine, all'ansia libera e alla paura che lasciano il posto alla censura, alla perdita della privacy e alla rinuncia alle libertà. Il tutto è stimolato da una singolare e mirata narrazione della crisi che vieta le opinioni dissidenti e si basa su un distruttivo pensiero di gruppo".

Il lavoro di Desmet sulla teoria della formazione di massa è stato portato all'attenzione del mondo su The Joe Rogan Experience e sui principali organi di informazione alternativi di tutto il mondo. Leggete questo libro per andare al di là dei suoni!

Il totalitarismo non è una coincidenza e non si forma nel vuoto. Nasce da una psicosi collettiva che ha seguito un copione prevedibile nel corso della storia, la cui formazione acquista forza e velocità a ogni generazione - dai giacobini ai nazisti e agli stalinisti - con il progredire della tecnologia. I governi, i mass media e altre forze meccanizzate usano la paura, la solitudine e l'isolamento per demoralizzare le popolazioni ed esercitare il controllo, convincendo grandi gruppi di persone ad agire contro i propri interessi, sempre con risultati distruttivi.

In Psicologia del totalitarismo, Mattias Desmet, professore di psicologia clinica di fama mondiale, decostruisce le condizioni sociali che permettono a questa psicosi collettiva di prendere piede. Esaminando la nostra situazione attuale e identificando il fenomeno della "formazione di massa" - un tipo di ipnosi collettiva - illustra chiaramente quanto siamo vicini alla resa ai regimi totalitari.

Con analisi dettagliate, esempi e risultati di anni di ricerca, Desmet illustra i passi che portano alla formazione di massa, tra cui:

⬤ Un senso generale di solitudine e di mancanza di legami e connessioni sociali.

⬤ Una mancanza di significato - "lavori di merda" insoddisfacenti che non offrono uno scopo.

⬤ Ansia e malcontento che derivano dalla solitudine e dalla mancanza di significato.

⬤ Manifestazione di frustrazione e aggressività dovuta all'ansia.

⬤ Emersione di una narrazione coerente da parte di funzionari governativi, mass media, ecc. che sfrutta e incanala la frustrazione e l'ansia.

Oltre a una chiara analisi psicologica - e basandosi sull'opera fondamentale di Hannah Arendt sul totalitarismo, Le origini del totalitarismo - Desmet offre una critica acuta del "pensiero di gruppo" culturale che esisteva prima della pandemia e si è sviluppato durante la crisi COVID. Mette in guardia contro i pericoli del nostro attuale paesaggio sociale, del consumo dei media e della dipendenza dalle tecnologie manipolative, offrendo poi semplici soluzioni - sia individuali che collettive - per evitare il sacrificio volontario delle nostre libertà.

"Possiamo onorare il diritto alla libertà di espressione e il diritto all'autodeterminazione senza sentirci minacciati l'uno dall'altro", scrive Desmet. "Ma c'è un punto in cui dobbiamo smettere di perderci nella folla per sperimentare significato e connessione. È il punto in cui l'inverno del totalitarismo lascia il posto a una primavera di vita".

Desmet ha una visione importante di tutto ciò che sta accadendo nel mondo in questo momento. --Aubrey Marcus, conduttore del podcast

(Desmet) sta svegliando molte persone sul posto pericoloso in cui ci troviamo ora con un brillante distillato di come siamo finiti qui. --Robert F. Kennedy, Jr.

Uno dei libri più importanti che abbia mai letto. --Ivor Cummins, Podcast dell'Imperatore grasso.

Questo è un libro incredibile... (Desmet è) uno dei veri geni con cui ho parlato... Questo libro ha davvero cambiato il mio punto di vista su molte cose. --Tucker Carlson, intervenuto al Podcast di Will Cain.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781645021728
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2022
Numero di pagine:240

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)