Psichedelici queer: Dall'oppressione alla liberazione nella medicina psichedelica

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Titolo originale:

Queering Psychedelics: From Oppression to Liberation in Psychedelic Medicine

Contenuto del libro:

Mentre la terapia assistita da psichedelici guadagna terreno nella cultura popolare e attraverso le riforme politiche, Queering Psychedelics: From Oppression to Liberation in Psychedelic Medicine mira a promuovere l'accessibilità e la diversità nella scienza, nella pratica e nel discorso psichedelico.

Affrontando e smantellando le forme di oppressione sessiste, eteronormative, transfobiche e omofobiche nella comunità psichedelica, questa raccolta getta le basi per un futuro inclusivo. Curata dai ricercatori e autori Alexander B. Belser, PhD, Clancy Cavnar, PsyD, e Beatriz C. Labate, PhD, Queering Psychedelics presenta un'ampia gamma di prospettive di ricercatori accademici queer, clinici LGBTQIA+ e sostenitori indigeni e transgender.

Ognuno dei 38 saggi - di alcuni dei leader più influenti del movimento contemporaneo, tra cui Terrence Ching, PhD, Kile Ortigo, PhD, e Diana Quinn, ND - presenta approfondimenti sui patrimoni culturali e sui contesti storici, implicazioni per la ricerca e il lavoro clinico e discussioni sul potenziale curativo della medicina psichedelica.

Affrontando i temi del consenso, del privilegio, dell'intersezionalità e dell'identità, Queering Psychedelics si confronta con il modo in cui la moderna ricerca psichedelica potrebbe affrontare i bisogni e i traumi unici delle minoranze sessuali e di genere, popolazioni che possono soffrire di condizioni di salute mentale difficili causate dall'esclusione sociale, dalla patologizzazione, dalla criminalizzazione e dalla stigmatizzazione. Questo libro approfondisce la storia oscura della terapia di conversione psichedelica e illumina le promettenti ricerche che dimostrano come sostanze come l'MDMA e la psilocibina possano offrire esperienze che cambiano la vita alle comunità emarginate.

Queering Psychedelics integra le prospettive indigene sugli psichedelici, sui ruoli di genere e sull'identità, allineandole con quelle di altri gruppi emarginati: donne, persone di colore, disabili, impoveriti. Questo libro interroga il continuo potenziale radicale della psichedelia queer nell'odierna era dell'assimilazione, aprendo la strada a un mondo inclusivo e intersezionale.