Prossima fermata, Teheran: La campagna neoconservatrice per la guerra in Iran

Titolo originale:

Next Stop, Tehran: The Neoconservative Campaign for War in Iran

Contenuto del libro:

Mentre i tamburi che battono negli Stati Uniti per una guerra con l'Iran si fanno sempre più forti, è importante, ora più che mai, capire esattamente come e perché i neoconservatori hanno scelto di orchestrare una campagna sostenuta e coordinata per un attacco degli Stati Uniti all'Iran o, in alternativa, per sostenere un attacco israeliano contro le strutture tecnologiche nucleari della Repubblica Islamica. Questa campagna mira a convincere i politici e i responsabili politici e decisionali statunitensi che il regime iraniano è intrinsecamente malvagio e pericoloso ed è intenzionato a dotarsi di armi nucleari al solo scopo di attaccare Israele.

Questo studio analizza alcune delle principali tecniche retoriche che i neoconservatori hanno utilizzato in questa campagna, che ha acquisito grande slancio dopo il ritiro ufficiale delle truppe statunitensi dall'Iraq nel periodo 2007-2011 e la ratifica dell'accordo sul nucleare iraniano nel 2015. Inoltre, individua e analizza le origini e la natura delle fonti politiche e religiose che ispirano queste scelte, esplorando i ruoli motivanti giocati da idee come l'eccezionalismo statunitense, israeliano ed ebraico e il concetto di tempi finali.

Sebbene questo lavoro sia fortemente orientato a concentrarsi su come e perché i neoconservatori abbiano scelto di impegnarsi nella guerra delle idee sulla "vera natura" del regime iraniano, del suo popolo e delle sue intenzioni, esso affronta anche l'aspetto "concreto" della rete neoconservatrice che opera principalmente a Washington D. C. e a New York.