Prospettive spaziali; saggi di letteratura e architettura

Titolo originale:

Spatial Perspectives; Essays on Literature and Architecture

Contenuto del libro:

Questa raccolta interdisciplinare esplora il rapporto dinamico tra letteratura e architettura dalla metà del XIX secolo a oggi. I contributi accompagnano il lettore in un viaggio attraverso strade inesplorate, da Istanbul a New York a Londra, dagli spazi per eventi agli interni domestici fino agli edifici fittizi del romanzo.

I temi trattati includono la costruzione di spazi immaginari, come i modelli architettonici di mondi a fumetti creati dal fumettista Seth e il Museo dell'Innocenza di Orhan Pamuk, che è sia romanzo che edificio. Gli spazi architettonici reali vengono ricontestualizzati attraverso la letteratura: leggendo il lavoro di Louis Kahn attraverso la sua biblioteca personale e immaginando il paradiso della scrittura di James Baldwin attraverso i suoi romanzi. Un altro approccio collega lo stile letterario alla forma architettonica, come nel lavoro dei poeti della New York School, che riformulano l'ambiente costruito sulla pagina. I punti di riferimento architettonici come la Roundhouse di Robert Stevenson (1847), il Crystal Palace di Joseph Paxton per la Great Exhibition e il Parco Olimpico del 2012 sono riconsiderati come contro-narrazioni del postcolonialismo e dell'impero, e lo skyline di New York è esaminato insieme alla letteratura e alla cultura visiva.

Questa raccolta dimostra lo scambio reciproco che esiste tra le discipline della letteratura e dell'architettura e promuove nuovi modi di comprendere queste interazioni.