Prospettive globali sui paesaggi di guerra

Titolo originale:

Global Perspectives on Landscapes of Warfare

Contenuto del libro:

Pubblicato con Editorial de la Universidad del Magdalena.

Global Perspectives on Landscapes of Warfare esamina gli effetti dei conflitti sui paesaggi e i modi in cui i paesaggi hanno modellato i confini sociali e politici nel corso del tempo. Gli autori, provenienti da diverse tradizioni archeologiche, introducono una varietà di metodologie e teorie per comprendere e spiegare come i territori e le geografie dell'antichità siano stati modificati in risposta alle minacce.

Attingendo a undici casi di studio relativi a periodi di oltre ottomila anni nelle Americhe, in Asia e in Europa, i contributi considerano come i gruppi sociali si siano spostati e abbiano concentrato le residenze, costruito infrastrutture, investito risorse, creato alleanze e negoziato con entità umane e non umane per ottenere aiuti, formato e riformato confini e memorizzato siti e territori. Poiché i paesaggi di guerra hanno a che fare con ambienti costruiti, i capitoli sono corredati da una ricca documentazione grafica - mappe dettagliate, piante dei siti e manufatti - a supporto dell'analisi e delle interpretazioni.

I territori che sono stati appropriati e trasformati dalle comunità in guerra illustrano come i paesaggi costruiti non solo riflettono gli eventi immediati, ma influenzano anche le generazioni successive. Con un'ampia gamma di casi di studio e un'esplicita attenzione ai paesaggi, Global Perspectives on Landscapes of Warfare sarà di grande interesse per gli studenti e gli studiosi di archeologia dei conflitti e di antropologia e storia della violenza in tutto il mondo.

Contribuenti: Elizabeth Arkush, Viktor A. Borzunov, Igor V. Chechushkov, Tiffany Earley-Spadoni, Nam C. Kim, Lauren Kohut, Takehiko Matsugi, Kerry Nichols, Russell S. Quick, Lizzie Scholtus, James T. Williams.