Prospettive archeologiche su conflitti e guerre in Australia e nel Pacifico

Titolo originale:

Archaeological Perspectives on Conflict and Warfare in Australia and the Pacific

Contenuto del libro:

Quando nel 1777 James Boswell lamentò l'irrazionalità della guerra, notò l'universalità del conflitto attraverso la storia e lo spazio, fino a raggiungere quelle che descriveva come le gentili e benigne nazioni dell'oceano meridionale. Questo volume analizza le testimonianze archeologiche dei conflitti negli oceani meridionali, da Palau e Guam, all'Australia, Vanuatu e Tonga, le Marchesi, l'Isola di Pasqua e la Nuova Zelanda.

Le testimonianze di conflitti e guerre comprendono opere difensive di terra a Palau, fortificazioni a Tonga e intricati siti di pa in Nuova Zelanda. Vengono riportate prove di sacrifici reciproci per placare le divinità in diverse nazioni insulari, nonché scaramucce e conflitti su scala ridotta, anche nell'Isola di Pasqua. Il volume ripercorre gli aspetti del conflitto dell'epoca coloniale in Australia e delle battaglie di frontiera a Vanuatu, e discute le rappresentazioni di materiali della Seconda guerra mondiale nell'arte rupestre della Terra di Arnhem.

Tra le cause e i motivi discussi in questi documenti vi sono la pressione sulle risorse, il flusso e riflusso di eventi climatici significativi e l'associazione significativa del conflitto con il contatto culturale. Il volume, necessariamente selettivo, eclettico e di ampio respiro, comprende un'introduzione incisiva che colloca le testimonianze in modo persuasivo nella più ampia ricerca sulla storia della guerra umana.