Proporzionalità e fatti nella giustizia costituzionale

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Titolo originale:

Proportionality and Facts in Constitutional Adjudication

Contenuto del libro:

Questo libro esamina il rapporto tra proporzionalità e fatti nel giudizio costituzionale. Analizzando i casi in cui si verificano i fatti all'interno di ciascuna delle tre fasi del test di proporzionalità strutturato - idoneità, necessità e bilanciamento - si considera la natura di questi "fatti" rispetto a quelli che si verificano nel corso di un normale contenzioso.

Il libro si concentra sul modo in cui la proporzionalità è stata applicata dai tribunali nella pratica e si basa sull'esperienza comparativa di quattro giurisdizioni in diversi sistemi giuridici. Il caso di studio centrale del libro è l'Australia, dove la natura embrionale e contestata della proporzionalità fornisce uno studio illuminante su come i fatti possono informare la definizione dei test costituzionali. La ricca giurisprudenza in materia di proporzionalità di Germania, Canada e Sudafrica viene utilizzata per contestualizzare l'approccio dell'Alta Corte australiana e per individuare le future direzioni della proporzionalità in Australia, in un momento in cui la dottrina è in fase di formazione.

Il libro ha tre obiettivi generali.

In primo luogo, considera il ruolo dei fatti nel ragionamento sulla proporzionalità.

In secondo luogo, offre spunti procedurali sull'accertamento dei fatti nelle controversie costituzionali.

In terzo luogo, l'analisi del libro della dinamica giurisprudenza australiana sulla proporzionalità serve anche a chiarire la natura e lo status della proporzionalità in Australia in un momento critico. Dalla decisione del 2015 McCloy v New South Wales, in cui quattro giudici hanno sostenuto l'introduzione di un test di proporzionalità strutturato in tre parti, la Corte ha continuato a dissentire sull'utilità di tale test. Questi sviluppi fanno sì che questo libro, con il suo approccio dottrinale e comparativo, sia particolarmente tempestivo.