Prometeo e l'archeologia del sonno

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Titolo originale:

Prometheus & The Archaeology of Sleep

Contenuto del libro:

Nell'estate del 1977 il Living Theatre, che da due anni era in tournée in Europa con Seven Meditations on Political Sado-Masochism, si stabilì a Roma e iniziò a creare Prometheus. Il mito era da tempo nella mente di Julian Beck. Vennero consultati i testi e i membri della compagnia scelsero e svilupparono i personaggi. Dopo molti incontri, Beck mise insieme un testo del primo atto, esplorando il mito. Il secondo atto era di sua creazione: scene della rivoluzione russa che mettevano in relazione Prometeo con le difficili questioni politiche del presente. Il terzo atto sarebbe stato una veglia fuori da una prigione vicina. Dopo la prima del settembre 1978, il Living Theatre portò in tournée Prometeo per un anno, con impegni dall'Irlanda alla Grecia e in numerose città italiane.

Il bellissimo e poetico spettacolo di Beck The Archaeology of Sleep è stato realizzato dal Living Theatre durante una residenza del 1983 alla Maison de la Culture di Nantes, in Francia. È stata ripresa l'anno successivo come parte del repertorio del Living Theatre al Joyce Theatre di New York.

I testi sono accompagnati da crediti di produzione, fotografie e saggi di Tom Walker, attore/archivista del Living Theatre, dell'attore del Living Theatre Ilion Troya e dell'autore.

C'è un residuo di vita quotidiana che la mente continua a smistare e a cercare di collocare in una visione cosmica.... Volevo che la gente vedesse che andiamo a letto pieni di speranza, perché penso che nel sonno-vita abbiamo questi desideri immortali che iniziano a essere espressi. La mia teoria è che ogni notte, come specie in evoluzione, cerchiamo di capire come possiamo passare al prossimo passo, al prossimo sviluppo dell'umanità". -Julian Beck.