Progettato per impressionare: Con un'edizione di Madrid MS 2908

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Titolo originale:

Designed to Impress: With an edition of Madrid MS 2908

Contenuto del libro:

Subito dopo aver celebrato la nomina di Federico Borromeo ad arcivescovo, la città di Milano iniziò a organizzare elaborati festeggiamenti per celebrare il fidanzamento del principe Filippo, futuro re di Spagna, con la nipote del Sacro Romano Imperatore, Gregoria Maximiliana. La nipote sarebbe passata da Milano nel 1597 durante il suo viaggio verso la Spagna.

Guido Mazenta, un privato cittadino, progettò l'erezione di cinque archi di trionfo in punti strategici della città. Questo volume include studi sull'autore e sulla sua importanza, finora misconosciuta, nella Milano di fine secolo, presenta un'analisi e una trascrizione del suo manoscritto illustrato per il programma (Biblioteca Nazionale Ms. 2908) ed esamina in modo approfondito la portata e le spese dei festeggiamenti in onore dei visitatori reali nella seconda metà del XVI secolo.

Sebbene Gregoria morì prima della celebrazione prevista, molte delle sue caratteristiche furono trasferite all'ingresso nel 1598 di sua sorella, Margherita, che sposò Filippo poco dopo la sua ascesa al trono come Filippo III di Spagna. Questa celebrazione lasciò un segno permanente nella città di Milano con la costruzione di Porta Romana.

Gli studiosi della storia e dell'arte della prima età moderna troveranno una ricca documentazione archivistica, in particolare coloro che sono interessati alla storia del collezionismo librario e artistico e alla storia economica. I saggi di questo volume portano alla luce l'importante ruolo di un privato cittadino la cui reputazione fu in seguito deliberatamente oscurata per coprire l'ignominia che lo portò all'esilio da Milano.

Janis Bell e Stefano Bruzzese discutono dell'autore e delle sue attività, Silvio Leydi analizza le numerose ed elaborate feste organizzate per i visitatori reali nella città di Milano durante il regno asburgico e le spese necessarie per ospitare le loro corti, mentre Elisa Ruiz Garcia presenta un esame dettagliato del programma e delle fonti utilizzate dall'autore.