Privilegio e proprietà. Saggi sulla storia del diritto d'autore

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Titolo originale:

Privilege and Property. Essays on the History of Copyright

Contenuto del libro:

Ciò che si può o non si può copiare è una questione di legge, ma anche di estetica, cultura ed economia. L'atto di copiare, e la creazione e la transazione dei relativi diritti, evoca nozioni fondamentali di comunicazione e censura, di paternità e proprietà - di privilegio e di proprietà.

Questo volume concepisce una nuova storia del diritto d'autore che affonda le sue radici in un'ampia gamma di norme e pratiche. I saggi risalgono al mondo materiale dell'artigianato e delle invenzioni meccaniche dell'Italia rinascimentale dove, nel 1469, il maestro tipografo tedesco Johannes di Spira ottenne un privilegio esclusivo di cinque anni per stampare a Venezia e nei suoi domini. Nel percorso intellettuale che segue, incontriamo John Milton che, nel discorso Areopagitica del 1644 "For the Liberty of Unlicensed Printing", accusa il parlamento inglese di essere stato ingannato dalla "frode di alcuni vecchi brevettatori e monopolizzatori del commercio librario" (cioè la London Stationers' Company).

I saggi di revisione successivi analizzano la regolamentazione della stampa nelle colonie nordamericane come una versione provinciale e un po' rozza dei precedenti europei e come, nella Francia rivoluzionaria del 1789, il sottile equilibrio che i decreti reali avevano stabilito tra gli interessi dell'autore, del libraio e del pubblico, fu infranto dall'abolizione del sistema dei privilegi. I contributi affrontano anche l'evoluzione specifica dei diritti associati alle arti visive e dello spettacolo.

Questi saggi sono una lettura essenziale per chiunque sia interessato al diritto d'autore, alla storia intellettuale e alle attuali scelte di politica pubblica in materia di proprietà intellettuale. Il volume accompagna l'archivio digitale Primary Sources on Copyright (1450-1900), finanziato dall'Arts and Humanities Research Council (AHRC) del Regno Unito: www.copyrighthistory.org.