Prigionieri della conquista: La schiavitù nei primi Caraibi spagnoli moderni

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Prigionieri della conquista: La schiavitù nei primi Caraibi spagnoli moderni (Woodruff Stone Erin)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è una risorsa completa sui sistemi fotovoltaici (PV), rivolta a ingegneri professionisti e studenti laureati. Fornisce una conoscenza approfondita dei principi e delle considerazioni progettuali degli impianti fotovoltaici, ma non è destinato ai principianti o agli appassionati del fai-da-te. Alcuni utenti ne apprezzano la completezza e il valore educativo, mentre altri ne criticano la verbosità e l'assenza di indicazioni pratiche.

Vantaggi:

Tratta in modo esauriente e approfondito i sistemi fotovoltaici
informativo per studenti di ingegneria e professionisti
utile per le relazioni e la comprensione di argomenti complessi
contenuti di alta qualità che aiutano a padroneggiare la materia.

Svantaggi:

Non adatto ai principianti o alla guida per l'installazione fai-da-te
alcuni lo trovano prolisso e sfuggente
problemi di mancanza di materiale supplementare (come i CD)
si nota una preferenza per le unità metriche
alcuni lo percepiscono come inutilmente complesso per coloro che non hanno un forte background ingegneristico.

(basato su 15 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Captives of Conquest: Slavery in the Early Modern Spanish Caribbean

Contenuto del libro:

Captives of Conquest è uno dei primi libri a esaminare la prima tratta degli schiavi indigeni nei Caraibi spagnoli. Erin Woodruff Stone dimostra che la popolazione indigena della regione non crollò semplicemente a causa di malattie o guerre. Piuttosto, circa 250.000 persone furono eliminate attraverso la schiavitù, un'attività lucrativa sostenuta per secoli che costituì la base delle politiche economiche, legali e religiose delle colonie spagnole. La riduzione in schiavitù e il commercio delle popolazioni indigene furono centrali nei processi di conquista, poiché la ricerca di nuove fonti di schiavi indiani spinse gran parte delle prime esplorazioni spagnole in America centrale e meridionale.

Una volta catturati, alcuni schiavi indigeni venivano spediti in varie isole, o fino alla Spagna, per essere venduti per un profitto immediato. Altri divennero ausiliari militari, guide, minatori, cercatori di perle, servitori o, nel caso delle donne, partner sessuali non consenzienti. In tutti questi ruoli gli schiavi indigeni contribuirono a plasmare i Caraibi spagnoli.

Anche se il numero di schiavi africani è cresciuto nelle Americhe, gli indiani schiavizzati non sono scomparsi. Al contrario, gli schiavi africani e indiani lavorarono fianco a fianco, i metodi e le pratiche di entrambi i tipi di schiavitù si influenzarono a vicenda nel corso dei secoli. Insieme, le due forme di schiavitù contribuirono a creare i Caraibi spagnoli, uno spazio e un'economia fondati sulla schiavitù e sul lavoro coatto delle popolazioni indigene e africane.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780812253108
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2021
Numero di pagine:288

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)