Prigioni così splendide: La detenzione diplomatica in America durante la Seconda guerra mondiale

Punteggio:   (4,4 su 5)

Prigioni così splendide: La detenzione diplomatica in America durante la Seconda guerra mondiale (Harvey Solomon)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Nel complesso, “Prigioni splendide” è stato accolto con favore per la narrazione coinvolgente e il resoconto storico dettagliato delle tensioni diplomatiche durante la Seconda guerra mondiale. I lettori lo hanno trovato perspicace e ben studiato, anche se alcuni hanno criticato lo stile narrativo al presente dell'autore e le dimensioni della stampa.

Vantaggi:

Il libro è facile da leggere nonostante la profondità della ricerca, fornisce un resoconto affascinante e ben documentato di una storia meno conosciuta e la presentazione appassionata dell'autore rende vivo l'argomento. Molte recensioni sottolineano la narrazione divertente del libro e gli intriganti personaggi coinvolti.

Svantaggi:

Alcuni lettori obiettano all'uso del tempo presente da parte dell'autore, ritenendo che ciò sminuisca l'autenticità storica. Altri hanno notato problemi con le dimensioni della stampa, che rendono il libro difficile da apprezzare per i lettori più anziani, e alcuni hanno criticato la qualità delle fotografie storiche incluse.

(basato su 8 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Such Splendid Prisons: Diplomatic Detainment in America During World War II

Contenuto del libro:

2020-21 Reader Views Literary Awards Vincitore della medaglia di bronzo.

Nei giorni caotici successivi al bombardamento di Pearl Harbor, l'amministrazione Roosevelt prese una decisione discutibile che riguardava centinaia di diplomatici dell'Asse rimasti nella capitale della nazione. Per incoraggiare il trattamento reciproco dei diplomatici statunitensi intrappolati all'estero, Roosevelt inviò i diplomatici dell'Asse in hotel di lusso lontani, una mossa che fece infuriare gli americani storditi dall'attacco. Questa causa è alla base di una storia affascinante ma dimenticata: il raduno, la detenzione e l'eventuale rimpatrio di più di mille diplomatici tedeschi, giapponesi, italiani, bulgari e ungheresi, famiglie, personale, domestici, giornalisti, studenti, uomini d'affari e spie.

Such Splendid Prisons segue cinque di questi internati i cui mondi privilegiati sono crollati dopo il 7 dicembre 1941: un ambasciatore nazista soave e calcolatore e la sua affascinante ma conflittuale moglie; un astuto giornalista veterano giapponese; l'assediata moglie americana di una spia giapponese che si fingeva diplomatico; e una spiritosa ma ingenua figlia in età universitaria di un addetto militare tedesco.

La stretta, anche se lussuosa, vicinanza in cui questi emissari delle potenze dell'Asse furono costretti a vivere l'uno con l'altro tolse la patina di falsa bonomia diplomatica prebellica. I conflitti erano profondi non solo tra i prigionieri, ma anche tra le agenzie statunitensi rivali che sovrintendevano a una detenzione irta di incertezza, doppiezza, lussuria e romanticismo. Harvey Solomon ricrea questo periodo bellico americano di detenzione di lusso, indignazione pubblica, agende nascoste, rancore e razzismo e macchinazioni politiche in una storia affascinante ma dimenticata.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781640120846
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2020
Numero di pagine:360

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)