Pretty Bitches: Come essere chiamate pazze, arrabbiate, prepotenti, scontente, esuberanti e tutte le altre parole che vengono usate per sminuire le donne

Punteggio:   (4,4 su 5)

Pretty Bitches: Come essere chiamate pazze, arrabbiate, prepotenti, scontente, esuberanti e tutte le altre parole che vengono usate per sminuire le donne (Lizzie Skurnick)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è una raccolta di saggi che affrontano il tema del linguaggio e del suo impatto sulle donne, presentando una serie di prospettive ed esperienze di importanti autrici. Alcune lettrici hanno trovato il libro stimolante e illuminante, mentre altre hanno percepito una certa disomogeneità nei saggi.

Vantaggi:

I saggi sono descritti come divertenti, intelligenti e significativi e offrono prospettive diverse e autentiche. Molti lettori si sono sentiti rafforzati e hanno acquisito conoscenze sulla propria vita e su questioni culturali. La scrittura è stata elogiata per essere ben realizzata e coinvolgente.

Svantaggi:

Alcuni saggi non hanno risuonato con tutti i lettori, il che ha portato a sentimenti contrastanti su alcuni contributi. Alcuni lettori hanno notato che si aspettavano un'esperienza più galvanizzante e hanno trovato alcuni contenuti meno d'impatto del previsto.

(basato su 12 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Pretty Bitches: On Being Called Crazy, Angry, Bossy, Frumpy, Feisty, and All the Other Words That Are Used to Undermine Women

Contenuto del libro:

Questi saggi di scrittrici di spicco esaminano il potere del linguaggio di genere usato per sminuire le donne e immaginano un mondo più libero.

Le parole sono importanti. Feriscono, gonfiano, definiscono, sminuiscono. Hanno sfumature e potere. "Quali sottili frecciate e subdole implicazioni vengono trasmesse quando le donne vengono descritte con parole come queste? Le parole si trasformano in armi, avvertimenti, lodi e biasimi, esercitando un'influenza smisurata sulla vita delle donne, per non parlare dei nostri stati d'animo.

Nessuno lo sa meglio di Lizzie Skurnick, autrice della rubrica del New York Times "That Should be A Word" e vera e propria regina del linguaggio culturale. In Pretty Bitches, Skurnick ha riunito un gruppo di scrittrici di spicco per affrontare i significati nascosti di queste parole e il modo in cui possono limitare i nostri mondi - o liberarli.

Da Laura Lipmann e Meg Wolizer a Jennifer Weiner e Rebecca Traister, ogni scrittrice usa la parola come veicolo di memorie, commenti culturali, critiche o tutte e tre le cose. Queste semplici parole, che attraversano la strada, la camera da letto, la cabina elettorale e il posto di lavoro, hanno dietro di sé storie enormi: storie che è ora di esaminare, reimmaginare e cambiare.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781580059190
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2020
Numero di pagine:320

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)