Preservare il patrimonio culturale nell'era digitale: inviare un S.O.S.

Titolo originale:

Preserving Cultural Heritage in the Digital Age: Sending Out an S.O.S.

Contenuto del libro:

Preserving Cultural Heritage in the Digital Age porta l'attenzione sull'entità della perdita, spesso silenziosa, del patrimonio culturale che si verifica in tutto il mondo - e sulla perdita, ancora più insidiosa, di conoscenza - a causa della mancata pubblicazione e conservazione di dati, note, piani e fotografie originali dei siti archeologici scavati.

Alla fine di agosto 2015, i media internazionali e le istituzioni culturali hanno riferito che lo Stato Islamico aveva decapitato lo studioso siriano Khaled al-Asaad e distrutto il Tempio di Bel del I secolo a Palmira, in Siria. Il mondo fu colpito dall'orrore. Oltre alla tragedia umana, gli archeologi e la comunità internazionale sono rimasti scioccati dalla distruzione sconsiderata di antichi resti sopravvissuti per millenni. Tuttavia, la guerra e la distruzione ideologica costituiscono solo una parte della devastazione in corso di queste tracce dei nostri antenati.

Evidenziando il crescente senso di urgenza di intervenire in qualsiasi modo possibile, questo libro fornisce ai lettori una panoramica non tecnica di come gli archeologi e altri soggetti interessati si stiano rivolgendo sempre più ai metodi digitali per mitigare alcune delle minacce al patrimonio culturale a rischio. Questo volume è una porta d'accesso per migliorare la scala e la portata dell'acquisizione, dell'analisi, della gestione, della cura e della diffusione della conoscenza del patrimonio culturale in modi sostenibili e per promuovere la collaborazione tra studiosi e comunità di stakeholder.