Prendi l'inchiostro e piangi

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 3 voti.

Titolo originale:

Take Ink & Weep

Contenuto del libro:

È il 1915 e cosa può salvare la Russia?

In tutta la sua spettacolare ipocrisia, il regime zarista sta guidando lo sforzo bellico: soldati non addestrati vengono mandati sul campo di battaglia senza stivali o fucili, e la carenza di cibo e di carburante mutila la nazione a ogni passo. Cosa può salvare la Russia? Milioni di rifugiati, disertori e prigionieri di guerra attraversano il vasto continente nella speranza di una vita diversa, mentre lo squallido ventre dei locali notturni di cabaret prolifera per assorbire le perdite. Cosa può salvare la Russia? Dopo essersi unita alle Potenze dell'Intesa nel 1914, la Russia si lascia alle spalle la Belle Epoque, con i suoi capricci e la sua bohème, solo per affrontare le devastanti perdite e le ritirate sul fronte orientale, nel 1915.

Secondo le parole del grande romanziere russo Dostoevskij, solo la bellezza può salvare il mondo.

La storia di quattro straordinari poeti russi poco più che ventenni: Anna Akhmatova, Boris Pasternak, Osip Mandelstam e Marina Tsvetaeva. Le loro vite, le loro storie d'amore e le loro poesie cercano di dare un senso al caos della guerra, all'ascesa del bolscevismo, alla caduta dei Romanov e al potente ruolo che l'arte svolge nel placare lo spirito umano. Questi quattro poeti sono i beniamini delle loro città e la loro popolarità testimonia la bellezza che è possibile salvare nelle vite della Russia devastata dalla guerra. Da poeti più apprezzati del loro tempo, Akhmatova, Pasternak, Mandelstam e Tsvetaeva sarebbero diventati vittime del Terrore Rosso di Stalin, ma per ora questo romanzo racconta la storia di un anno della loro vita.

La frase poetica di Boris Pasternak parla dell'importanza di testimoniare, a qualunque costo, i grandi drammi umani, dall'amore non corrisposto alla carneficina della guerra.