Preistoria patagonica: Ecologia umana ed evoluzione culturale nella Terra dei Giganti

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Titolo originale:

Patagonian Prehistory: Human Ecology and Cultural Evolution in the Land of Giants

Contenuto del libro:

Generalmente dipinta come una terra desolata e spazzata dal vento, di uso marginale per l'abitazione umana, la Patagonia è un terreno di prova ineguagliabile per alcune delle questioni più importanti del mondo sull'ecologia umana e sui cambiamenti culturali.

In questo volume, l'archeologa Raven Garvey presenta una sintesi critica della preistoria patagonica, portando una prospettiva evolutiva e prove non convenzionali a sostegno di questioni sempre controverse nell'archeologia del Nuovo Mondo, tra cui la colonizzazione umana iniziale delle Americhe, lo spopolamento diffuso tra 8.000 e 4.000 anni fa e la transizione dal foraggiamento all'agricoltura. Le nuove ipotesi della Garvey mettono in discussione le ipotesi comuni sull'idoneità della Patagonia per i cacciatori-raccoglitori preistorici.

L'autrice avanza quattro argomenti principali: (1) la sorprendente mancanza di indumenti in alcune parti della Patagonia preistorica supporta una colonizzazione iniziale delle Americhe relativamente lenta; (2) la scarsa presenza di abitazioni umane durante l'Olocene medio può essere dovuta a cambiamenti comportamentali preistorici e a metodi di campionamento archeologico piuttosto che al declino della popolazione; (3) l'agricoltura non ha mai attecchito in Patagonia perché i rischi associati all'agricoltura probabilmente superavano i potenziali benefici; infine, (4) l'ampia traiettoria del cambiamento culturale in Patagonia deve tanto al feedback tra dimensioni della popolazione e tecnologia quanto alle condizioni dell'aspro entroterra patagonico.