Prato psichedelico

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Titolo originale:

Psychedelic Meadow

Contenuto del libro:

Crescere nel New Jersey negli anni Settanta, prima di partire per gli studi americani all'Università di Essex, non è stato facile per un poeta anomalo che viveva in una società per lo più pedestre e materialista.

La mia fuga è avvenuta trovando un impiego part-time presso John Berger, parte della famiglia Berger Paints, che ha brevettato il Blu di Prussia, il primo pigmento sintetico moderno. John Berger, un ricco esteta solitario, bibliofilo compulsivo e accumulatore di antichità, teneva la madre mummificata nel salotto della sua proprietà Tivoli, e la mia insolita introduzione al suo stile di vita eccentrico e casuale è alla base di questa sequenza.

Se un incendio doloso aveva incendiato una sua proprietà, lasciata come un rudere nella Waterworks Valley, il guscio della casa e i campi adiacenti furono usati da un gruppo di miei amici per fare LSD e per installare grandi altoparlanti nel rudere attraverso i quali suonare musica psichedelica e gli album rock più importanti del periodo. Chiamammo il luogo Psychedelic Meadow, perché era regolarmente colorato e modellato dall'acido. La documentazione di Paula Stratton sulla sua esperienza con l'LSD ha avuto un'influenza fondamentale sulla mia poesia.

Quando alla fine degli anni Settanta si suicidò in uno squat a Chester Gate, Regent's Park, una grande luce si spense in me, e la mia poesia "Elegia per Paula Stratton" si trova nella raccolta This Is how You Disappear, il mio libro di elegie per amici morti. Nessuno che io conosca è mai stato più bello (Jeremy Reed).