Postmodernità e narrazioni della cancellazione nella cultura, nella letteratura e nel linguaggio

Titolo originale:

Postmodernism and Narratives of Erasure in Culture, Literature, and Language

Contenuto del libro:

Curato dal celebre studioso di letteratura tunisino Hassen Zriba, Postmodernism and Narratives of Erasure in Culture, Literature, and Language è una raccolta di saggi interdisciplinari in cui si sostiene che il concetto di "cancellazione" è uno strumento analitico/modalità di pensiero essenziale per dare forma alle concettualizzazioni di cambiamento e continuità nei soggetti della conoscenza umana.

Il volume definisce la "cancellazione" come l'atto di cancellare, di rimuovere qualcosa, seguendo il filosofo tedesco Martin Heidegger nel suo libro Essere e tempo, e procede con l'accezione del decostruzionista francese Jacques Derrida dell'inadeguatezza, ma "necessità", di alcune parole e concetti. Nella definizione di lavoro di questo volume, la "cancellazione" è fondamentale per sbloccare la natura paradossale del soggetto stesso della cancellazione, permettendoci di andare oltre le creazioni binarie fisse di senso e significato.

Di conseguenza, la cancellazione sostituisce la classica "metafisica della presenza" (significato fisso) con una "metafisica dell'assenza" alternativa, in cui il significato è sempre in costruzione. I segni sono relazionali, non referenziali. Questo libro è unico per l'uso di un approccio interdisciplinare per rilevare come la "cancellazione" emerga nel linguaggio, nella cultura e nella letteratura.

Esamina il modo in cui il concetto si forma e viene plasmato da varie formazioni discorsive e critiche nella cultura, nella lingua e nella letteratura. Il suo contributo principale è quello di esporre un concetto fondamentale della teoria postmoderna che è stato poco teorizzato per far progredire la comprensione delle realtà dei nostri tempi postmoderni.